Il Consigliere Municipale di Potenza, Antonino Imbesi, in una nota, ha reso noto che la Giunta Comunale del capoluogo ha inviato alla valutazione della Massima Assise cittadina l’ennesima proposta di aumento della Tassa di Rifiuti Solidi Urbani. "Dopo l’aumento indiscriminato dello scorso anno pari al 17% la Giunta di Centro-Sinistra che davvero male amministra la nostra città ha proposto un nuovo aumento della TARSU anche per il 2011, questa volta diretto fondamentalmente a colpire scuole pubbliche, università, organizzazioni di volontariato, aree coperte quali tettorie e similari, unità immobiliari anche vuote e prive di utenza, e soprattutto abitazioni situate in campagna – ha detto il Consigliere Comunale. La proposta che la Giunta ha predisposto e sottoiscritto con il proprio parere favorevole apporterà nella casse del Municipio ulteriori 500.000 Euro circa che serviranno per coprire la ennesima richiesta di nuovi fondi da parte dell’ACTA che negli ultimi anni è salita di svariati milioni di Euro da circa 12.500.000 di pochi anni orsono agli attuali 14.636.000 di questo bilancio. Il tutto offrendo servizi sempre peggiori e soprattutto ridotti rispetto agli anni precedenti (oggi l’ACTA non gestisce più, per esempio, né il verde cittadino né la disinfestazione). Imbesi ha fatto presente che, se il deliberato verrà approvato così come proposto dalla Giunta Comunale, i cittadini di Potenza che abitano nelle campagne vedranno praticamente raddoppiarsi l’ammontare della TARSU dovuta."Invece di ridurre i costi di gestione e saper amministrare bene, seppure nella effettiva ristrettezza del bilancio di quest’anno, la Giunta propone un aumento della tassazione pari praticamente al 100% per le unità immobiliari che si trovano nell’area dell’agro potentino ed elimina di fatto tutte le agevolazioni precedenti mettendo le mani nelle tasche dei potentini – ha sottolineato il Consigliere. Eppure quando una anno e mezzo fa è stata creata l’ACTA Spa l’obiettivo dichiarato era, invece, quello di ridurre i costi offrendo al contempo un servizio migliore! Nulla di ciò è avvenuto! Anzi è accaduto l’esatto contrario. ”Il Consigliere ha fatto rilevare di aver già espresso il proprio parere negativo sulla proposta di deliberazione ancor prima che la stessa venga posta in votazione nella competente 2a Commissione Consiliare Permanente.“Ho espresso la totale contrarietà del mio gruppo e richiesto che l’intero CDA ed il Direttore dell’ACTA, nonché l’Assessore al ramo, vengano convocati d’urgenza in 2a Commissione per spiegare i motivi dell’ennesimo aumento di costi richiesto… – ha continuato Imbesi. Per quanto mi riguarda è certo che qualunque motivazione verrà addotta, l’azienda ha fallito negli scopi che si era inizialmente prefissi ed il CDA, il Direttore e l’Assessore dovrebbero dimettersi in blocco, dato che in oltre 18 mesi di gestione non hanno nemmeno sottoposto al Consiglio Comunale un benché minimo programma di azione aziendale.”Il Consigliere ha, infine, concluso comunicando di sperare nel coraggio dei Colleghi Consiglieri di Centro-Sinistra e nella loro volontà di non vessare ulteriormente i cittadini di Potenza."Spero vivamente che i Colleghi di Consiglio abbiano il coraggio di modificare in maniera significativa e/o respingano la proposta di Regolamento pervenuta alla valutazione del Consiglio Comunale – ha chiuso Imbesi . Amministrare significa spesso saper assumere anche la responsabilità di dire no alle proposte provenienti dai partiti di origine, specie quando queste sono sempre e solo vessatorie."
BAS 05