Provincia Pz,approvati bilancio consuntivo e previsionale Apof-il

Su richiesta del presidente Piero Lacorazza, la seduta di Consiglio provinciale di oggi si è aperta con un minuto di raccoglimento in ricordo di Raffaele Carretta, scomparso prematuramente lo scorso 9 ottobre, che ha ricoperto la carica di consigliere provinciale per dieci anni e quella di capogruppo dei Democratici di sinistra in Provincia di Potenza.
Subito dopo sono stati approvati, con l’astensione della minoranza, il bilancio consuntivo 2010 dell’Apof-il, il previsionale anno 2011, il pluriennale 2011/2013 e il piano di programma 2011, nel corso della seduta di Consiglio provinciale che si è svolta oggi.
Nel suo intervento il presidente Lacorazza ha riconosciuto l’importante contributo offerto al territorio dal consigliere Carretta e ricordato le sue doti umane, politiche e personali, anche nei momenti di confronto dialettico. Lacorazza ha infine chiesto all’Ufficio di Presidenza del Consiglio di raccogliere materiale utile ed interventi di Carretta, verificando la possibilità di costruire prossimamente una iniziativa in sua memoria.
Riguardo ai punti all’ordine del giorno, l’assessore alle Politiche per il lavoro Vitantonio Rossi ha spiegato che il documento di previsione Apof-il è stato redatto sulla base dei contenuti dell’Intesa interistituzionale 2011-2013. “L’importo dei finanziamenti che dall’intesa sono destinati ad Apof-il ammonta per il 2011 a 10 milioni e 658 mila euro, importo sufficiente per il mantenimento dell’attività, per l’impegno e la rendicontazione del personale. L’amministrazione provinciale non ha accettato ipotesi di assegnazione di importi annuali inferiori ai minimi necessari alla rendicontazione/eleggibilità del personale Apof-il – ha spiegato Rossi – evitando così di sottoscrivere un accordo che poi prestasse il fianco ad evidenti difficoltà operative. La situazione debitoria di Apof-il, pur restando ancora forte, è stata notevolmente ridotta dai 5 milioni iniziali, essendo oggi pari a circa 1,5 milioni di euro ed è destinata a migliorare ancora, grazie al lavoro sinergico e alla disponibilità del Dipartimento regionale Formazione e alla capacità di rendicontazione delle strutture, in particolare per i progetti coerenti, dell’Ufficio Lavoro della Provincia e di Apof-il”. Tra i servizi previsti dall’Intesa l’assessore ha ricordato “Un ponte per l’occupazione” che è in fase avanzata, la cittadinanza scolastica, l’alternanza scuola-lavoro, i progetti Copes, immigrati e di qualificazione didattica.

Apprezzamento sui provvedimenti sono stati espressi dai consiglieri Ivan Vito Santoro (Sel), Vittorio Prinzi (Idv), Antonio Rossino (Psi), Gerardo Ferretti (Pd) e Angelo Lamboglia (Idv). In particolare, Santoro ha spiegato che “grazie alla sottoscrizione dell’Intesa ci sono tutte le condizioni per mettere in pratica la funzione dell’Apof-il nell’ambito della formazione e del lavoro, magari utilizzando risorse per valorizzare le vocazioni dei singoli territori e dando la possibilità al precariato storico e ai giovani di ottenere contratti di una durata almeno pari all’intesa, auspicando tramite avvisi ad evidenza pubblica la contrattualizzazione a tempo indeterminato”. Santoro ha espresso perplessità, invece, sulla relazione politica del Cda Apof-il che accompagna il bilancio previsionale, nella parte che “riguarda i conflitti sulla condizione politica dell’Agenzia e la confusa situazione dei rapporti con l’amministrazione provinciale”. Anche il presidente della quarta commissione Rossino ha chiesto chiarimenti sulla relazione del Cda, in particolare nelle parti riguardanti il rapporto tra Regione e Provincia e tra Provincia e Apof-il e sul ruolo che si intende assegnare all’Agenzia di formazione nel prossimo futuro.
Ruolo che per Prinzi deve essere rilanciato senza rinunciare alla pluralità e alla qualità dell’offerta formativa, prediligendo corsi di formazione utili e rispondenti alle vocazioni e alle necessità dei territori. “Un ruolo di contrattazione è stato riconosciuto a questa Provincia al tavolo dell’Intesa interistituzionale – ha aggiunto Ferretti – dove è stata definita una piattaforma di attività nel triennio lavorando su basi e dati certi. Va riconosciuto al direttore Apof-il e al Cda la responsabilità di aver messo a posto i conti e di aver previsto, assieme all’assessore Rossi, grandi progettualità cui deve corrispondere un disegno di riorganizzazione dell’agenzia e di qualificazione interna del personale”. Da parte sua Lamboglia ha sottolineato l’importanza del progetto Cittadinanza scolastica che avvicina il mondo della scuola a quello del lavoro e ha chiesto di puntare sulla meritocrazia all’interno dell’Apof-il.
Dai banchi della opposizione Antonino Capuano (Pdl) ha manifestato “preoccupazione per il peso forte dei residui attivi e passivi all’interno del bilancio Apof-il” e ha chiesto che l’Agenzia diventi effettivamente uno strumento per preparare i giovani a giocarsi la carta lavorativa su nuove frontiere come quelle dell’ambiente. Il capogruppo Aurelio Pace (Gruppo misto) – legando l’astensione della minoranza allo sforzo dell’attuale management di Apof-il di riduzione dei costi di gestione, di programmazione e di razionalizzazione degli incarichi di consulenza – ha comunque contestato un costo troppo elevato del personale interno e ha sollecitato maggiore meritocrazia all’interno dell’Agenzia che “per anni non ha ben assolto al ruolo per cui è nata”.
Nel suo intervento il consigliere Antonio Salicone (Pd) ha sottolineato che “in un momento di grande sfiducia nei confronti delle istituzioni serve coerenza politica. Oggi mi sembra inopportuno cancellare completamente un passato, come se ad ognuno di noi non riguardi. L’Apof-il non nasce oggi e ci sono di conseguenza corresponsabilità tra Prima e Seconda Repubblica”. Sulla stessa lunghezza d’onda il capogruppo Tommaso Samela (Pd) che ha posto l’accento sulla necessità di evitare scontri tra istituzioni e tra agenzie di formazione e di affrontare i problemi, proprio come stanno facendo le commissioni di questa Provincia e i loro presidenti.
Inoltre, è stato approvato all’unanimità il Piano annuale operativo 2004 presentato dalla Comunità montana “Val Sarmento”, di importo complessivo di 109.258,98 euro. Gli interventi sono destinati a migliorare il contesto della vivibilità ambientale e lo sviluppo delle infrastrutture a favore delle zone rurali, alla riqualificazione dei centri urbani e alla realizzazione di un progetto per il punto di accoglienza turistica nel comune di San Paolo Albanese. (r.a.)

BAS 05

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