"I dati iSTAT parlano chiaro descrivendo la Basilicata come una delle regioni più povere del Sud e dove si concentra la percentuale di disoccupazione più alta, ma il governo regionale non è capace di affrontare concretamente i problemi dei lucani". È quanto dichiara il segretario regionale dei Popolari per il Sud, Sergio Lapenna. Continuano i finanziamenti a pioggia senza alcuna programmazione delle attività senza nessuna valutazione dei risultati. Mi pare – continua Lapenna – che le ultime misure di sostegno all’economia, alle famiglie, all’Università, siano dei provvedimenti fotocopia dei precedenti che non hanno certo cambiato la situazione . Stesso discorso per il Programma regionale di contrasto delle condizioni di povertà e di esclusione sociale, la cosiddetta Cittadinanza solidale, un programma attuato già dalla scorsa legislatura e fortemente contrastato dall’opposizione, che non solo non ha cambiato la situazione dei beneficiari, ma oggi si rischia una guerra tra poveri, visti i tagli del governo centrale e quindi di conseguenza il taglio anche dei cittadini che ne usufruivano. Tutto ciò evidenzia come sia sbagliato mettere in campo delle misure che alla lunga si dimostrano non solo infruttuose, ma addirittura dannose. Questo modo di fare politica del centro sinistra – conclude Lapenna – mira solo a mantenere lo status quo e quindi il bacino di voti che si è assicurato nel corso degli anni, si continua a fare politica senza una attività fondamentale di programmazione e di pianificazione di obiettivi specifici con misure concrete volte a conseguire un reale sviluppo della Basilicata.
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