Domani in piazza per liberare i giovani dalla precarietà di saranno anche le donne della CdLT CGIL Potenza. Lo rende noto la segreteria cittadina di Potenza del sindacato.
“Assistiamo ogni giorno allo svuotamento dei principi dello stato di diritto e tutti i giorni siamo testimoni di attacchi sistematici ai principi cardine del nostro sistema democratico” – prosegue il comunicato – ma un paese realmente democratico è caratterizzato da uguaglianza, diritti, dignità responsabilità delle classi dirigenti, prospettive future per i giovani.
Le donne, nel dissesto democratico cercano il loro tempo, la loro collocazione nel mondo del lavoro perché sono stanche di far parte di quei rilievi statistici preoccupanti in cui il 60% di loro nel 2010 non ha percepito alcun reddito.
Quando a un’occupazione modesta e insicura corrisponde una retribuzione insufficiente a compensare il reddito equivalente al lavoro domestico e di cura a cui si rinuncia quando il sistema di welfare non garantisce i servizi minimi di sostegno alla famiglia, non deve sorprendere lo scoraggiamento che induce molte donne a ritirarsi dal mercato, soprattutto dopo la nascita di un figlio.
Diritto alla maternità, diritto al lavoro, diritto ad avere parti opportunità nel mondo del lavoro. Sono questi i paradigmi sui quali dovrebbe costruirsi il nostro tempo, ed è anche per questi motivi che domani saremo al fianco dei tanti giovani precari nella mobilitazione di Potenza in Piazza Duca della Verdura, e nei prossimi giorni saremo impegnati a preparare il grande sciopero generale del 6 maggio”.
BAS 05