Volontariato Protezione civile, interrogazione di Rosa

Il consigliere regionale del Pdl vuole sapere quante e quali associazioni hanno stipulato una convenzione con la Regione e l’entità delle risorse stanziate

Con una interrogazione rivolta al presidente della Regione, Vito De Filippo, il consigliere regionale Gianni Rosa (Pdl) ha chiesto di sapere quali e quante sono le associazioni che hanno stipulato una convezione con la Regione Basilicata per finalità di protezione civile. Rosa vuole conoscere, in particolare, “l’entità delle risorse economiche destinate alle predette associazioni negli ultimi cinque anni con un dettaglio per natura, finalità e estremi documentali”. Vuole inoltre un chiarimento “sui criteri adottati dalla Giunta regionale nella distribuzione delle risorse, nelle diverse forme, contributi, patrocini ed altro e se esiste un’attività di rendicontazione con i relativi atti”.

Quello del volontariato per la protezione civile “è un settore importante della società civile – afferma l’esponente del Pdl – nel quale tanti cittadini lucani dedicano il loro tempo libero e la loro passione civica. Un settore complesso e di notevole importanza per l’attività di supporto in caso di emergenze o catastrofi, che vede impegnati migliaia di volontari in tutta Italia e numerose associazioni anche nella nostra Basilicata. E’ dunque un settore da tutelare, rafforzare e tutelare nell’interesse generale e senza alcuni distinzioni di sorta tra le diverse organizzazioni”.

Rosa ricorda che la legge regionale n. 25/88 disciplina tutte le attività e gli interventi regionali in materia di protezione civile e prevede all’art. 4 ‘che la Regione, in attuazione della legge 24 febbraio 1992 n. 225, partecipa all’organizzazione e all’attuazione delle attività di protezione civile, assicurandone lo svolgimento’. Inoltre, l’art. 26 della stessa legge sancisce che la Regione, per le attività di previsione e prevenzione “può stipulare convenzioni con organi dello Stato, … aziende pubbliche e private, organizzazioni di volontariato, al fine di assicurare la pronta disponibilità di particolari attrezzature, da impiegare nelle operazioni di protezione civile a supporto delle strutture regionali e locali”.

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