“Pronti ad affiancare nostre fonti di finanziamento, ma aspettiamo che anche lo Stato contribuisca ulteriormente in campo del contributo energetico che offriamo al Paese”
“L’intesa sulle infrastrutture rappresenta un risultato importante in tempo di crisi. Uno dei pochi risultati che, purtroppo, è possibile presentare in questo periodo, ma anche per questo un risultato importante perché apre a politiche di investimento e rafforzamento in un periodo di crisi, perché è frutto di una collaborazione tra istituzioni finalmente improntata alla collaborazione, alla lealtà e alla efficienza e perché incide su quello che è forse il maggior elemento di debolezza della Basilicata, le infrastrutture e, in particolare, le infrastrutture di collegamento”. Così il presidente della Regione Vito De Filippo commenta la decisione con cui il Cipe, questa mattina, su proposta del Ministro degli Affari Regionali e della Coesione Territoriale Raffaele Fitto, ha dato il via ad una serie di opere infrastrutturali del così detto “Piano per il Sud”.
“Essere riusciti a sbloccare almeno una metà di ciò che resta dei fondi Fas, più volte utilizzati come ‘bancomat’ dal governo per far fronte ad altre difficoltà – ha proseguito De Filippo – rappresenta un segnale importante che vogliamo cogliere con lo spirito migliore. Ma il piano delle infrastrutture per quel che riguarda la Basilicata deve poter contare anche su risorse aggiuntive. Tra queste quelle che la Basilicata ha in cassa per precedenti intese non attuate e che è pronta a rimodulare sul territorio, ma anche fondi aggiuntivi che devono essere riconosciuti alla Basilicata per il grande contributo in tema energetico che questa terra sta offrendo al Paese. E siamo convinti – ha detto De Filippo – che una Regione che ha già i prerequisiti fondamentali per agganciare un’economia forte, quali la disponibilità di personale scolarizzato, l’assenza di criminalità e un clima di sostanziale fiducia e collaborazione, con la rottura dell’isolamento fisico possa puntare definitivamente al decollo”.
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