Inaugurata la kermesse interamente dedicata al vino lucano
Con il taglio del nastro da parte del dirigente generale del Dipartimento regionale Agricoltura, Carmen Santoro, e del sindaco di Matera, Salvatore Adduce, è stato inaugurato stamani il Matera wine festival, grande evento per celebrare i vini lucani d’eccellenza. La manifestazione organizzata dal Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata si svolge oggi e domani nel centro storico della Città dei Sassi tra il sontuoso Palazzo Bernardini, gli Ipogei di Piazza S. Francesco e la Chiesa del Purgatorio. La presenza di oltre cinquanta tra le più importanti realtà imprenditoriali del settore vinicolo regionale e dei quattro Consorzi Aglianico del Vulture, Terre Alta Val D’Agri, Matera e Grottino di Roccanova consentirà di discutere, mostrare e degustare le eccellenze produttive Docg, Dop e Itg agli amatori e agli esperti del comparto attraverso specifici eventi di approfondimento.
Nel suo intervento di apertura della manifestazione il dirigente generale del Dipartimento Agricoltura, Carmen Santoro, ha evidenziato le grandi potenzialità della Basilicata nel comparto vitivinicolo. “Intendiamo – ha sottolineato- sempre più riqualificare il comparto attraverso politiche di coesione e associazionismo. In tale direzione importanti sono i Progetti integrati di filiera del Piano di sviluppo rurale 2007-2013, tesi a promuovere tutti i segmenti della filiera dalla produzione sino alla commercializzazione. Altre azioni importanti – ha detto Santoro- riguardano le strategie di marketing per far conoscere il prodotto. Occorre, infatti, investire nella promozione, nell’immagine e nella realizzazione di iniziative come il Matera Wine Festival, tese a collegare produttori, operatori commerciali e amatori del vino. Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, nel dare atto alla Regione Basilicata di aver organizzato una importante rassegna sull’enologia ha ricordato le rilevanti peculiarità rurali di Matera e dei suoi prodotti principali come i vini Matera Doc e il pane Igp. “Il settore primario e l’enogastronomia- ha poi ricordato Adduce in un incontro con gli studenti dell’Istituto Agrario e dell’Istituto Alberghiero che si è svolto nella Chiesa del Purgatorio – sono comparti economici ai quali guardare con grande attenzione e che possono rappresentare nel nostro territorio un interessante sbocco per le giovani leve”.
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