Spesa Sociale: Anisap, impegno anche sanita’ privata

Il miglioramento delle politiche sociali in Basilicata, così come emerge dal rapporto diffuso ieri dal Dipartimento Salute della Regione, è un impegno prioritario anche dei titolari e degli operatori delle strutture della sanità privata specie per garantire il pieno diritto ai servizi di prevenzione e cura della salute soprattutto delle categorie sociali più deboli.
Ad evidenziarlo è l’ANISAP (Associazione Nazionale Istituzioni Sanitarie Ambulatoriali Private) Basilicata sottolineando che l’andamento della spesa per la protezione sociale è sicuramente positivo e conferma la volontà della Giunta Regionale, a differenza del Governo Nazionale che riduce i trasferimenti statali, di incrementare gli investimenti nel delicato settore. Di fronte a tagli imposti da scelte finanziarie nazionali infatti il comportamento della Giunta Regionale è “in controtendenza”, anticipando un modello di virtuoso federalismo fiscale e attingendo anche a fondi propri, come accade per le royalties del petrolio utilizzate per potenziare servizi socio-sanitari e di assistenza. Per questa ragione – a parere dell’ANISAP Basilicata – diventa essenziale ampliare la rete dei servizi di tutela della salute per superare una situazione che segnala ancora settori consistenti di utenza del SSR considerare la salute un “lusso” che non ci si può permettere. Basti pensare che il 20,8% delle famiglie lucane, nel 2009, ha rinunciato ad una o più prestazioni sanitarie per motivi economici, mentre il 45% degli stessi si e' rivolto alle strutture sanitarie pubbliche, accettando liste di attesa piu' lunghe, per ottenere prestazioni (analisi, visite mediche, cure) che in altri tempi sarebbero state acquistate direttamente da strutture private.

Bas 03

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