Sviluppo sostenibile e monitoraggio ambientale, mozione Pdl

Mozione Pdl, primi firmatari Rosa e Pici, sui piani di attuazione dei progetti per lo “Sviluppo sostenibile” e la “Gestione del sistema di monitoraggio ambientale”, previsti nel protocollo di intenti approvato nel 1998 tra Regione ed Eni

Con la mozione si richiede espressamente di non modificare la destinazione delle risorse spettanti per l’anno 2011, così come accaduto negli anni 2009 e 2010, e contestualmente si impegna la Giunta a presentare, entro 30 giorni, in Consiglio regionale, i progetti attuativi per il medesimo anno.

“L’iniziativa – spiegano Rosa e Pici – prende corpo rispetto a quanto posto in essere dalla Giunta regionale negli ultimi due anni. Infatti, con le delibere 1023 e 1525 del 2009 e 1638 e 1674 del 2010, le risorse annuali trasferite dall’Eni per finanziare i progetti destinati allo “Sviluppo sostenibile” pari ad euro 2.065.827,60 e la “Gestione del sistema di monitoraggio ambientale” pari a euro 3.098.741,39, vengono stornate per finanziare i progetti relativi alla “Compensazione ambientale”, in concreto interventi di forestazione gestiti dalla Comunità Montane. La decisione assunta dalla Giunta – aggiungono i consiglieri – trova le sue ragioni nell’esaurimento delle risorse versate dall’Eni fino al 2008 per finanziare i progetti di “Compensazione ambientale”, infatti l’accordo del 1998 prevedeva un versamento annuale di 11 miliardi di vecchie lire per dieci anni. Caso strano – sottolineano – esaurite nel 2008 queste risorse, vengono sbloccate dal 2009 con degli appositi protocolli integrativi in quanto erano soggette a delle condizioni sospensive (Comitato Paritetico Regione Basilicata – Eni/Shell del 27/02/2009 e 30/09/2010), quelle destinate allo Sviluppo sostenibile ed alla Gestione del sistema di monitoraggio ambientale. Però, le risorse così liberate, vengono immediatamente stornate in favore del finanziamento dei programmi di ‘forestazione’. Da tutto ciò – dicono Rosa e Pici -si ricava una sola considerazione: in Regione Basilicata non esiste una reale programmazione e le risorse dirette ed indirette rivenienti dall’estrazione del petrolio sono gestiste così in malo modo che non creano alcun ritorno in termini di sviluppo per la nostra regione. Quindi, un bel no allo sviluppo sostenibile e alla gestione del monitoraggio ambientale, un bel si all’ammortizzatore sociale che è rappresentato dalla forestazione”.

“E’ emblematico – aparere dei consiglieri del Pdl – che la Regione Basilicata non abbia un progetto strategico di politica ambientale, infatti, invece di provvedere con altre risorse di bilancio a finanziare il Piano di forestazione, si arriva addirittura a variare il protocollo di intesa sottoscritto con l’Eni. Poi, De Filippo asserisce che non ha alcun potere contrattuale con l’Eni, preferendo congelare e non programmare su questioni strategiche per l’ambiente oppure investire su ipotesi di sviluppo della green ecology. Reputiamo questo l’ennesimo episodio di spreco di danaro pubblico da parte del Governo De Filippo, che in assenza di qualunque progetto politico per la Basilicata, continua ad operare con atti estemporanei mostrando l’incapacità di affrontare problematiche di ampio respiro che abbiano la capacità di incidere positivamente sul futuro dei Lucani e della Lucania. Meno male – concludono Rosa e Pici – che la scusa per il 2011 già è pronta: il Governo Berlusconi taglia e noi saremo costretti ad utilizzare le risorse del petrolio per la spesa corrente”.

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