Muro L., Mariani: conclusa fase monitoraggio diga San Pietro

Si è conclusa questa mattina la fase di monitoraggio del rilevamento del livello dell’acqua all’ex invaso della diga di Muro Lucano a cura dell’Ufficio Tecnico e del Corpo dei Vigili Urbani del Comune murese. Lo rende noto alla stampa il sindaco di Muro Lucano, Gerardo Mariani.
Dal 9 novembre il livello massimo si attestava oltre 564 metri su un massimo di 568 sul livello del mare. Un record che non si verificava da trent’anni. Oggi invece è stata registrata una diminuzione di 5, 10 metri attestando il livello massimo a 558, 90 metri slm.
Per Mariani “solo con pochi giorni di pioggia si è constatata la capacità di riempimento dell’invaso sino allo sfioro superiore. Credo che non sia necessaria nessuna altra dimostrazione alle autorità competenti per quel che concerne la tenuta dello sbarramento e la capacità dell’invaso. Si ritiene necessario, e non più procrastinabile, l’utilizzo di un milione e 700 mila euro già messo a disposizione dello Stato per la messa in sicurezza della diga di San Pietro. Urge però un intervento da parte della Regione per l’utilizzo delle acque ai fini idroelettrica ed irrigui. Tutto ciò era già stato previsto nel 2001 nel Piano Energetico Regionale e nel Dapef. Ricordo che circa 10 milioni di metri cubi di acqua sono una grande ricchezza. Se è vero che nel mondo la guerra economica si sta spostando dal petrolio alla questione dell’acqua non vi è spiegazione alcuna perché lo Stato debba trascurare una fonte economica e redditizia come la Diga di Muro Lucano”.
Ed allora “urge il ripristino della diga di Muro Lucano per la valorizzazione idroelettrica. Circa un milione e 700 mila euro sono già stati stanziati dal Governo. Non bisogna però dimenticare che l’entrata in funzione della centrale idroelettrica potrà generare ricadute anche in termini di occupazione sul territorio del Marmo Platano-Melandro. Ed allora- ha concluso Mariani- perché continuare ad aspettare? E chiedo a gran voce che l’iter venga esplicato e non si vada oltre i tempi stabiliti”.

BAS 05

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