L’On. Vincenzo Taddei, in un comunicato stampa, esprime “grande soddisfazione per la decisione assunta dal vertice nazionale del Pdl che ha indicato in Nicola Pagliuca il candidato governatore del Popolo della libertà nelle prossime elezioni regionali in Basilicata. “E’ una scelta di qualità – dichiara l’On.Taddei – che premia non solo il valore umano e politico e la storia di una persona ma anche la capacità dei nostri territori e della nostra classe dirigente di poter esprimere una personalità forte pronta a competere con il sistema delle sinistre. L’indicazione di Pagliuca è espressione della base del partito fatta propria dai vertici nazionali e ciò soddisfa e risponde al grande lavoro fatto in questi anni dal Pdl sul territorio. Ora ci attendiamo – continua Taddei – che chi ha condiviso con noi le precedenti battaglie elettorali, mi riferisco soprattutto alle ultime elezioni amministrative, voglia continuare ad essere al nostro fianco per condividere un nuovo programma e una grande coalizione che possa finalmente sconfiggere l’attuale sistema di potere del centrosinistra. Nei prossimi giorni – sottolinea il parlamentare del Pdl – lavoreremo proprio in questa direzione: vareremo un programma condiviso dalle forze politiche che appoggeranno Pagliuca, un programma politico che guardi con attenzione alle necessità della Basilicata e alle evidenti difficoltà socioeconomiche presenti sul territorio causate e mai risolte dal centrosinistra. Per questi motivi richiamiamo sin d’ora ad un senso di responsabilità gli elettori dell’Udc che hanno visto per cinque anni i loro rappresentanti fare opposizione a De Filippo ed ora li ritrovano invece ad appoggiarne, in nome solo di giochi di potere, la sua attuale ricandidatura. Invitiamo quindi tali elettori a non seguire la scelta dei loro dirigenti in coerenza con le battaglie fatte assieme contro le storture di chi ci mal governa da quindici anni ed essere invece compatti in una forza alternativa, ideale e programmatica che ridia speranza di sviluppo alla nostra regione. Del resto – conclude Taddei – ci troviamo di fronte a un avversario che ha messo insieme diverse forze politiche senza un programma comune, un agglomerato elettorale senza valori condivisi che fa della gestione del potere il suo unico centro di attrazione”.
(BAS – 04)