“L’approvazione pressoché unanime dell’articolo unico modificativo della legge elettorale regionale” è giudicato dal capogruppo dei Popolari uniti, Luigi Scaglione, “un atto qualificante che il Consiglio regionale ha compiuto dando seguito alle innumerevoli sollecitazioni che arrivavano dalla società di garantire la scelta dei propri rappresentanti senza doverla affidare alle intese sottobanco tra i partiti e le loro segreterie”.
“Ed ancora – ha proseguito Scaglione – una legittima tutela del principio di riconoscimento anche delle forze minori con il loro portato di esperienza e di rappresentatività, senza che questo significhi per forza una volontà di condizionamento dei partiti maggiori che con questo sistema elettorale sono sicuramente garantiti al meglio evitando anche l’aumento del numero dei consiglieri che pure con la precedente norma era possibile. Un atto di giustizia che dovevamo a chi per anni ha sfidato questo consiglio a dare prova di accettare la vera ed unica riforma possibile del sistema elettorale. Questa scelta – ha aggiunto – deve diventare ora la vera opportunità che soprattutto il centrosinistra ha di guardare alle prossime elezioni con lo spirito giusto di chi vuole garantire la governabilità rifuggendo dalle strane ed improbabili intese con i trasformisti dell’ultima ora, con forze politiche alla ricerca di una visibilità ballerina, con i transfughi che non mostrano segnali di pentimento e fuggire dalla logica della ricerca del 16esimo consigliere per le decisioni regionali. Ecco la vera sfida che il candidato presidente De Filippo ed i partiti dell’alleanza hanno oggi davanti ai loro occhi di confermare strategicamente e per quel senso di nobiltà da dare alla politica la condivisione con chi ha fatto della coerenza e dell’affidabilità la sua ragione d’essere. E i Popolari uniti – ha concluso Scaglione – hanno tutto il diritto di rivendicarne a pieno titolo il merito di aver contributo a tale scelta”.