Avigliano, Rosa: giuste le rimostranze contro l’ecocentro

Il consigliere regionale del Pdl ha presentato un’interrogazione al presidente della Giunta, Vito De Filippo, in merito ai requisiti previsti dalle leggi in materia in possesso dei centri individuati per la raccolta dei rifiuti

“In data 6 agosto – ricorda Rosa – il Consiglio comunale di Avigliano ha approvato il regolamento del centro di raccolta rifiuti comunale (ecocentri) con i soli voti della maggioranza, prevedendone due, ubicati negli autoparchi del Comune, uno presso quello del centro urbano di Avigliano, l’altro invece nella frazione Piano del Conte di Avigliano”.

“Proprio l’individuazione di questo ultimo ecocentro – sostiene il consigliere dl pdl – assume l’aspetto di una scelta alquanto improvvisata, azzardata e anche contraddittoria con le dichiarazioni e i soliti proclami che le Amministrazioni comunali passata e attuale, ci hanno abituati a sentire, ma non a vedere non realizzati. Il gruppo del Popolo delle libertà di Avigliano, sia nelle Commissioni che in Consiglio ha votato contro questa scelta, in quanto la proposta di ubicare gli ecocentri nelle aree artigianali era stata bocciata dalla maggioranza. Nel caso specifico di Piano del Conte – aggiunge Rosa – frazione popolosa e zona con un’ alta concentrazione di imprese agricole e agro alimentari, l’autoparco comunale è ubicato nel centro del borgo, addirittura a ridosso di case abitate dai residenti. Come facilmente ipotizzabile e come è giusto che sia le rimostranze legittime dei cittadini del luogo che hanno costituito un comitato di protesta, sono arrivate subito. Dal momento che reputo giuste le richieste del gruppo consiliare del Pdl di Avigliano e giustificate le perplessità del comitato – comunica Rosa – ho depositato un’interrogazione all’attenzione del presidente De Filippo chiedendo, principalmente, se siano stati fatti sopralluoghi ed analisi dagli enti preposti e se le strutture (autoparchi) sono in possesso di tutti i requisiti previsti dalle leggi in materia per poter ospitare gli ecocentri”.

“La scelta effettuata dalla maggioranza ad Avigliano – continua Rosa – è anche contraddittoria rispetto ai propositi ed alle dichiarazioni fatte in un passato non lontano e rese anche dall’attuale Amministrazione che presenta la stessa maggioranza politica. E’ diventato uno sport o un passatempo parlare di valorizzazione, promozione di turismo e delle aree a vocazione turistica, tra le quali vi è anche Piano del Conte dove vi sarebbe il progetto di ripristinare l’antico lago pleistocenico, proprio il lacus pensilis dell’era sveva – normanna, che ha dato nome al feudo, al borgo ed al maniero.Per la Giunta presieduta dal sindaco Summa – chiede Rosa – l’ecocentro rientra nella valorizzazione turistica? Un centro raccolta di rifiuti è compatibile con un borgo abitato ad alta vocazione turistica e produttiva? Sul piano politico – prosegue l’esponente del Popolo della libertà – rimarco che, nonostante la continuità amministrativa, il centrosinistra aviglianese è stato immobile per anni, lasciando trascorrere il tempo senza prendere una decisione, poi come succede travolti dall’urgenza, in questo caso dei rifiuti, è preso dal decisionismo affrettato ed incoerente e direi, anche maldestro, arrivando persino ad essere in contraddizione con gli stessi improbabili programmi e promesse elettorali”.

“Per adesso – conclude Rosa – ai cittadini di Piano del Conte regalano l’ecocentro, ma in campagna elettorale avevano promesso la ristrutturazione della chiesa di San Filippo Neri. Il lago? attenderemo la prossima amministrazione, non sappiamo di quale anno o secolo”.

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