De Filippo, su rilancio distretto del mobile imbottito

“Nuove idee e progettualità sono la strada giusta per vincere la competizione su scala globale”

Per uscire dalla crisi servono nuove idee e nuova progettualità. La Basilicata non si è rassegnata alle difficoltà di una congiuntura economica negativa ed ha reagito elaborando percorsi di innovazione e di nuove tecnologie.
Il Progetto Mim è uno di questi, scaturito dall’Accordo Quadro multiregionale Sensi Contemporanei 2 con il Ministero Beni Ambientali e la Fondazione Biennale di Venezia. Dalla fruttuosa collaborazione tra le giovani professionalità del luogo, l’esperienza degli imprenditori del salotto e l’elaborazione culturale del Politecnico di Milano sono scaturiti i prototipi esposti in “Disagevoli Ozii”, che con l’altra sezione della mostra “Super Comfort” presentano al pubblico il concetto di benessere fisico come è stato letto dai più prestigiosi designer e come può essere interpretato da una cultura contemporanea e di avanguardia.
Per il distretto del mobile imbottito, che sta subendo notevoli difficoltà di posizionamento e la concorrenza di aziende asiatiche, scommettere sull’innovazione e su nuove forme di design può essere la strada giusta per vincere la competizione su scala globale intercettando consumatori dal gusto esigente e attenti alla qualità del prodotto.
Una sfida per rivitalizzare un comparto che può continuare ad essere pietra miliare nell’economia dell’area murgiana lucana e pugliese.
La Regione continuerà ad accompagnare e sostenere la crescita del distretto del mobile imbottito, con l’auspicio che anche il Governo nazionale possa finalmente fare la sua parte dando operatività all’intesa sottoscritta con le Regioni Basilicata e Puglia”.

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