Provincia Pz, approvato Piano per lo sport

È stato approvato all’unanimità, nel corso della seduta di Consiglio provinciale che si è svolta oggi, il recepimento del Piano regionale annuale per lo sviluppo dello sport e il relativo Piano provinciale. Il contributo a favore della Provincia di Potenza, per l’annualità 2010, è pari a 240 mila euro. L’Ente, nel prossimo bilancio di previsione, si impegna a contribuire al Piano per lo sport con 24 mila euro, quota equivalente al 10% dell’intero finanziamento regionale.
“Aver confermato lo stesso importo concesso lo scorso anno – ha affermato il presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza – ha il significato di un aumento delle risorse messe a disposizione, se si legge la previsione di spesa nel quadro dei pesanti tagli, pari a 7,2 milioni di euro, operati sul nostro bilancio da parte del Governo nazionale. Se, infatti, consideriamo la consistente riduzione sulla spesa corrente, possiamo affermare che indirettamente i fondi per lo sport concessi dalla Provincia hanno registrato un aumento”.
Come nei precedenti bandi, i destinatari dei contributi saranno i Comuni, le istituzioni scolastiche e le associazioni e società sportive, che promuovano attività finalizzate, in particolare, al recupero dei disabili e alla diffusione della pratica sportiva fra i soggetti a rischio esclusione.
Apprezzamenti sul provvedimento sono stati espressi dal capogruppo Vittorio Prinzi (Idv), che ha rimarcato la positività dell’azione già messa in campo lo scorso anno dall’Ente e dal presidente della sesta commissione consiliare Angela Latorraca (Pd), che ha sottolineato l’importanza di risorse economiche destinate a persone svantaggiate per favorire la pratica sportiva.
Il capogruppo Biagio Costanzo (Fdc) ha manifestato qualche perplessità di ordine amministrativo-contabile nella fase di erogazione dei contributi, mentre il capogruppo Michele Destino (Pdl) ha sollecitato l’apertura di un tavolo di confronto tra Provincia e Comitati federali, per valutare la possibilità di utilizzare queste risorse, al fine di abbassare i costi delle iscrizioni ai campionati sportivi.
E ancora. È stato approvato, con l’astensione di Destino (Pdl), il mantenimento delle partecipazioni della Provincia di Potenza in alcune società (Apea, Piani e programmi di azione locale, Gestione servizi alla pubblica amministrazione e Patecor). “Società – ha spiegato l’assessore al Bilancio Vito Di Lascio – che svolgono attività legate alle finalità istituzionali dell’Ente”. Il Consiglio ha, inoltre, preso atto della conclusione del ciclo sociale di altre società, poste in stato di liquidazione, quali la Società Promozione e sviluppo area Sud, l’Alberghiera lucana, l’Agenzia di sviluppo sapori lucani e Agenzia provinciale per l’orientamento e formazione professionale di Potenza (Apof). Tommaso Samela (Pd)
Sono stati approvati dalla maggioranza, con l’astensione della opposizione, i provvedimenti relativi alla provincializzazione di due arterie, la Marsico Nuovo-Lama-Sellata e la strada denominata “Saurina”, dalla Ss 598 “fondovalle dell’Agri” alla Sp ex SS 103 di “Val d’Agri”, nei pressi del comune di Corleto Perticara.
“L’approvazione odierna conclude un lungo iter procedimentale, che aveva determinato la consegna delle due arterie alla responsabilità della Provincia già da qualche anno. Le strade realizzate rispettivamente dal Consorzio di bonifica del Gallitello e dall’Ente Irrigazione negli anni Settanta – ha spiegato l’assessore alla Viabilità Nicola Valluzzi – sono state oggetto di vari passaggi di competenza, fino alla scelta definitiva, condivisa dalla Regione Basilicata e dal sistema territoriale delle autonomie locali, di attribuirle alla Provincia, in base alle caratteristiche e alla natura extracomunale ed extra provinciale delle arterie. Appare evidente che queste provincializzazioni aggiungono ulteriori chilometri alla già estesa rete stradale di competenza della Provincia e quindi rappresentano un aggravio di costi per la manutenzione, a fronte dei tagli draconiani operati dalla Legge di stabilità 2011. E ancora, c’è da sottolineare, come la generale contrazione della spesa pubblica, l’azzeramento delle Comunità montane e le oggettive difficoltà legate alla nascita delle Comunità locali, vadano ad incidere sulle richieste di ulteriori trasferimenti di viabilità alla Provincia. È ovvio – ha concluso Valluzzi – che tali richieste, per quanto legittime, non siano sostenibili, in assenza di una contestuale dismissione del patrimonio della Provincia, di strade che ormai non presentano più le caratteristiche di provincialità e sono ad esclusivo servizio dei Comuni e delle attività agricole interne ai territori comunali. Occorre pertanto elaborare un piano generale della nuova viabilità provinciale, che preveda un’azione contestuale di provincializzazioni e deprovincializzazioni del patrimonio stradale”.
Nel corso del dibattito, il capogruppo Tommaso Samela (Pd) ha sollecitato la provincializzazione della tangenziale Est di Potenza, mentre il consigliere Tommaso Gammone (Pd) ha chiesto la predisposizione di un piano di provincializzazione e deprovincializzazione delle arterie, che garantisca all’Ente di occuparsi solo delle strade, le quali possano essere mantenute in modo accettabile.

    Condividi l'articolo su: