La Funzione Pubblica Cgil di Potenza, in un comunicato stampa, “stigmatizza il Comportamento del Cda Aias di Potenza che ha sospeso per giorni 5 dal lavoro e dalla paga una lavoratrice per altro componente del Direttivo Fp Cgil in seno all’Azienda, perché la stessa aveva semplicemente rivendicato un diritto cioè quello di percepire i propri stipendi arretrati con un tono di voce più alto del normale”.
“Eppure il sindacato si è adoperato per traguardate un risultato da tutti atteso quello della continuità e dell’aumento delle prestazioni garantite dalla Regione Basilicata con un accordo sottoscritto dalla Direzione Generale e dall’Assessore alla Sanità”.
La Funzione Pubblica CGIL “ha già intrapreso la giusta azione legale contro questo ingiusto provvedimento, ciò non di meno è fondamentale la condanna pubblica per questo gravissimo ed intollerabile atto compiuto in danno di una lavoratrice la cui unica colpa è stata quella di rivendicare il diritto proprio e dei lavoratori tutti al pagamento delle retribuzioni arretrate, che rappresenta per molti l’unica fonte di sostentamento per se stessi e per le proprie famiglie, non ricevere i legittimi compensi con l’avvicinarsi delle festività natalizie rappresenta un sicuro patimento tanto materiale quanto psicologico”.
(bas – 04)