E-governement, sottoscritto protocollo d’intesa – la scheda

Tutte le notizie di

Un programma di innovazione per una pubblica amministrazione più moderna, efficace e meno onerosa per i contribuenti.
Il protocollo d’intesa, sottoscritto dal presidente De Filippo e dal ministro Brunetta, traccia le linee della collaborazione tra i due enti, per attivare e coordinare le iniziative dirette a promuovere l’utilizzo sempre più sistematico delle tecnologie informatiche nell’ambito delle attività di semplificazione e snellimento, nonché la cultura della trasparenza amministrativa.
Sono dalla parte del cittadino, e nell’ottica della buona amministrazione, la semplificazione e l’accesso telematico ai servizi (in particolare per ciò che riguarda i pagamenti elettronici e la Pec); lo sportello unico per le imprese; la dematerializzazione, che significa produzione, archiviazione, gestione, trasmissione e conservazione del documento digitale; la circolarità delle banche dati della PA.
Altre iniziative, invece, sono rivolte alle buone prassi e alla loro diffusione e alla riduzione degli oneri burocratici. Prevista anche l’attuazione in Basilicata dei progetti del ministero “Reti Amiche”, per aumentare l’accesso dei cittadini-clienti alla PA tramite l’utilizzo di altre reti, e di “Linea Amica”, che costituisce il contact center multicanale della Pubblica amministrazione italiana, mentre con “Mettiamoci la faccia” si procederà alla rilevazione sistematica del gradimento dei cittadini in merito ai servizi amministrativi offerti.
Anche la sanità sarà informatizzata con procedure che permetteranno con l’integrazione del Centro Unico di Prenotazione (Cup) regionale di prenotare on line le prestazioni sanitarie su tutto il territorio regionale e di diminuire i tempi di attesa. Le imprese, inoltre, potranno contare su procedure di autorizzazione semplificate e standardizzate attraverso lo sportello unico.
Specifici interventi, infine, punteranno a prevenire la corruzione e altre illecite distorsioni dell’azione amministrativa. In proposito, la definizione di un modello di mappatura del rischio, l’elaborazione di un apposito Piano, la valorizzazione dei “Patti di Integrità” in materia di evidenza pubblica e l’adesione al “X Principio di UN Global Compact” sono tutti strumenti che contribuiranno ad evitare comportamenti illeciti del pubblico dipendente.
Il protocollo d’intesa durerà tre anni e può essere rimodulato con cadenza semestrale su richiesta di Regione o ministero.
bas 02

    Condividi l'articolo su: