Da questa mattina tutte le attività dell'azienda di acque minerali Cutolo sono bloccate ed i lavoratori sono riuniti in presidio davanti ai cancelli dello stabilimento produttivo.
Lo rende noto la Flai Cgil Potenza in un comunicato stampa in cui “denuncia la grave situazione in cui versano i lavoratori dell'azienda (senza salari e senza stipendi da sei mesi) che, ad oggi, chiedono il pagamento di spettanze arretrate”.
“Da tempo l'azienda, consapevole delle difficoltà di gestione, ha dichiarato la disponibilità a cedere l'attività, ed in questo processo è intervenuto anche l'assessorato alle attività produttive della Regione Basilicata per garantire il buon esito delle trattative e il mantenimento dei livelli occupazionali.
Nell'ultima riunione tenutasi in Regione non più di un mese fa – dichiara il segretario provinciale della Flai Cgil, Giuseppe Burdi – ci era stato assicurato da parte della proprietà e della Regione un'accelerazione verso la conclusione delle trattative, che avrebbero dovuto dare i primi risultati alla fine di giugno.
Ad oggi nulla sembra cambiato e l'unico fatto che possiamo dare per certo – ha continuato Burdi – è la situazione di drammatica difficoltà nella quale continuano a versare i lavoratori.
Il sindacato metterà in campo tutte le azioni di lotta che si renderanno necessarie al fine di garantire il rispetto dei diritti e della dignità dei lavoratori”.
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