Lapenna (Pps), perplessità su sconto benzina Governo

"Con l’approvazione del decreto attuativo da parte del Governo per poter usufruire di uno sconto sulla benzina nella nostra regione, sta per diventare effettivo il beneficio della diminuizione del prezzo del carburante, ma allo stesso tempo si evidenziano da subito molte perplessità". È quanto dichiara il Segretario regionale dei Popolari per il Sud, Sergio Lapenna. "Il fondo previsto è pari a 33,5 milioni di euro da destinare in Basilicata affinché solo i cittadini patentati e residenti in regione potranno usufruire dell’agevolazione che, tradotta in soldi si aggira intorno ad un risparmio di 50/60 euro annui circa, per la verità non una grande cifra.
Il provvedimento – afferma Lapenna – seppure nelle intenzioni apprezzabile, si dimostra poco efficace. Innanzitutto è prevedibile che per poter usufruire dello sconto verrà data una carta magnetica, il che comporterà dei costi di attivazione e di manutenzione che andranno fatti da una società ad hoc, che ci auguriamo sarà individuata con i criteri della massima trasparenza, quindi già una cospicua parte dei fondi si disperderà nei costi di gestione.
Il secondo appunto – continua – è che, pur trattandosi di un beneficio diretto ai cittadini, ma solo a quelli patentati, sarebbe stato più opportuno, visto lo stato di forte disagio di molte famiglie lucane, stilare una graduatoria per i beneficiari in modo da poter agevolare le persone più bisognose. Terzo punto – a parere di Lapenna- è che così come ideato il fondo si dimostra estremamente frammentato e, come è già accaduto in passato per il provvedimento attuato dalla Regione Basilicata per la riduzione dei costi del gas, si applicherà uno sconto così irrisorio da divenire impercettibile per i cittadini. A conti fatti – conclude Lapenna – sarebbe stato più proficuo un utilizzo delle royalties finalizzato alla creazione di un fondo, condiviso dal Governo e dalla Regione, diretto ad investire i soldi in maniera produttiva, aiutando le microimprese ed i giovani per poter dare delle garanzie alla nostra regione che, allo stato attuale, con la grave crisi economica e con la emigrazione giovanile in atto, rischia di ipotecare pesantemente il proprio futuro".
bas 02

    Condividi l'articolo su: