Bene ad Amsterdam il Lucania Film Family

"Il secondo capitolo del Lucania Film Family (Festival), andato in scena ad Amsterdam nella settimana 28 novembre – 3 dicembre 2011, bissando il successo della tappa parigina di aprile scorso, si è chiuso con la soddisfazione e la consapevolezza di aver realizzato un evento che, con una overdose di convivialità e i suoi modi non convenzionali di fare marketing, ha confermato tutte le potenzialità di una formula originale, un unicum nel panorama internazionale degli eventi culturali e il solo, tra quelli organizzati da enti no profit, a promuovere la Basilicata all’estero". Lo rende noto l'associazione Lucania Film Festival.
"Un successo – prosegue il comunicato –  fondato su un progetto culturale di respiro internazionale, incentrato su una forte base relazionale, capace di intercettare e soddisfare esigenze di socialità e di ricerca di conoscenza.
Nei sei giorni olandesi, infatti, il team del Family, composto da Allelammie, Namavista, Filppo Solibello di Caterpillar, la Regione Basilicata -Ufficio Internazionalizzazione, l'APT Basilicata, il Parco dell'Appennino Lucano Val d'Agri-Lagonegrese, i Gal Cosvel, la Cittadella del Sapere, l'Unione Cuochi Lucana, Maetro Events (Olanda) assieme alla Provincia di Potenza e Matera e Comune di Pisticci, una qualificata rappresentanza di produttori del territorio regionale e un gruppo di collaboratori lucani e olandesi, ha incontrato un pubblico numeroso, variegato, incuriosito dalla misteriosa Basilicata che, dopo averla “scoperta”, ha espresso il desiderio di conoscerla da vicino ed entrare a far parte della ospitale comunità del Lucania Film Festival, per l'occasione in versione gipsy.
Ideato per promuovere il Made in Basilicata, il Family, basato sulla “semplice” formula di una serie di eventi domestici di natura artistica, culturale ed eno-gastronomica , è un'agorà che funge da magnifico catalizzatore di attenzioni e interessi verso una regione ansiosa di scrollarsi di dosso vecchi clichè che non rendono merito all'importante fermento culturale che la anima.

A decretare il successo della seconda tappa del Family è stata la presenza di ingredienti sapientemente messi assieme. Un’offerta culturale molto variegata: lezioni magistrali di cucina e di cinema, workshop sui temi del turismo, gestiti dall’APT, e dell'enogastronomia, curati dagli chef lucani e da Caffè D'Onofrio e Masseria Greco; un programma artistico di elevata qualità capace di coinvolgere il colto pubblico olandese: proiezioni di film – i migliori corti del LFF, “Basilicata coast to coast” e i video del progetto Digital Diary ”- la mostra fotografica “LOST in Basilicata” di Carlos Solito, la graziosa rievocazione delle origini magiche lucane, curata dalla giovane Lorenza Messina; lo stupefacente spettacolo di danza “Rocco”, ispirato al capolavoro di Visconti “Rocco e i suoi fratelli”, curato dal ballerino-coreografo Emio Greco; e, soprattutto, le location: prestigiose come l'Istituto italiano di cultura di Amsterdam, suggestive come il Caffè Brecht; sbalorditive come il Teatro Frascati; conviviali come il ristorante di Carlo di Luca; originali come la Casa galleggiante di Peter.
Tutte in grado di stimolare un’esperienza umana, sensoriale ed estetica che porterà i consumatori culturali dei Paesi Bassi a voler ripetere l’esperienza mettendosi in viaggio fino a superare le simboliche colonne di Eboli, laddove si nasconde la sorprendente Lucania, per poi avviare un prezioso passa-parola.
In tal senso vanno registrate sia le importante domanda di forniture di prodotti enogastronomici e di pacchetti turistici da parte degli addetti ai lavori olandesi presenti all’evento, che la richiesta di partecipazione ai grandi eventi lucani".

BAS 05

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