Esami Cnr su sorgenti acque lucane

L’iniziativa sostenuta dal gruppo Io Amo la Lucania, si terrà sabato 17 settembre, alle ore 18.30 presso la Sala consiliare del Comune di Calvello

“Il movimento politico Io Amo la Lucania presenterà, sabato 17 settembre, alle ore 18.30 presso la Sala consiliare del Comune di Calvello, i risultati degli esami eseguiti da un gruppo scientifico del Cnr di Bari su alcuni campioni delle acque sotterranee e terreni, in corrispondenza della sorgente Acqua dell’Abete e della sorgente Sulfurea”. Lo rende noto il capogruppo Ial in Consiglio regionale, Ernesto Navazio il quale ricorda che “entrambe le sorgenti furono poste sotto sequestro dalla magistratura, l’ultima lo scorso luglio, per la presenza di fluidi, di natura non meglio specificata, di colore rossastro. In quell’occasione, all’indomani del sequestro – afferma Navazio – il gruppo Io Amo la Lucania decise di farsi carico personalmente del problema delle falde inquinate che da anni sta investendo il territorio di Calvello”.

“Un impegno – prosegue il capogruppo Ial – da me intrapreso lo scorso novembre insieme alla comunità di Calvello in occasione del convegno ‘Abbiamo il diritto di sapere!’ durante il quale, attraverso un’analisi tecnico-scientifica, venne illustrata l’evoluzione del problema dal 2003 ad oggi facendo riferimento in particolare alle sorgenti Acqua Sulfurea e Acqua dell’Abete”.
Ad illustrare i risultati eseguiti dal Cnr sarà l’ingegnere Maurizio Polemio, responsabile della sede di Bari dell’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica (IRPI), insieme al geologo Giampiero D’Ecclesiis. Tra i relatori, oltre al consigliere Navazio, anche il direttore generale dell’Arpab, Raffaele Vita e l’avvocato Raffaela Forliano. A moderare l’incontro la giornalista Giusi Cavallo.

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