Digilio (Fli), disdire memorandum di intesa sul petrolio

“C’è un solo modo per reagire all’attacco leghista che viene dal Veneto contro gli interessi della Basilicata: disdire il Memorandum d’Intesa sul petrolio e rifiutarsi di avviare le trattative con il Governo fino a quando non sarà data certezza del ripristino della “card carburanti”.
A sostenerlo è il coordinatore regionale di Fli, sen. Egidio Digilio, preannunciando un’iniziativa parlamentare perché “non si può consentire che sia il Tar o il Consiglio di Stato ad occuparsene. Il Governo deve intervenire e rispondere dei suoi impegni”.
“Premesso che la “card” così come è stata definita dal Ministero per lo Sviluppo Economico non mi entusiasma più di tanto e non soddisfa i lucani, la questione a questo punto – aggiunge Digilio – è diventata di principio politico ed istituzionale. Da una parte si tratta di bloccare le manovre della Lega Nord di spaccare in due il Paese, come dimostra la vicenda del trasferimento di alcuni Ministeri da Roma e adesso la battaglia contro la Basilicata. Dall’altra si impone un comportamento della Giunta Regionale e di tutti i partiti, sia di maggioranza che di opposizione, che non si limiti alla litania dei comunicati stampa. Come stiamo chiedendo di tenere aperti Camera e Senato in agosto per affrontare le emergenze finanziarie e sociali del Paese, sono certo – continua il coordinatore di Fli – che i Presidenti De Filippo e Folino non si opporranno a tenere aperti e funzionanti gli organi di governo e consiliari della Regione ad agosto per affrontare adeguatamente questa vicenda a meno che non si voglia delegarla all’ufficio legale giocando la partita solo sul ricorso al Consiglio di Stato sulla sospensiva Tar. Mi aspetto nelle prossime ore un’iniziativa del sottosegretario Viceconte e dei colleghi parlamentari lucani del Pdl che dopo aver tenuto nei giorni scorsi un’ennesima assemblea per propagandare il risultato storico della card non possono tacere e né pensare di scaricare tutto sulla Giunta Zaia”.
bas 03

    Condividi l'articolo su: