Si respira un’aria magica a Castelmezzano nelle serate estive. Il borgo, inserito tra i più belli d’Italia, cambia pelle e partecipa di un’atmosfera internazionale. I dati delle presenze turistiche indicano, già a vista d’occhio, una percentuale in costante, significativo, aumento. Basti pensare che quest’anno si sono visti, agli inizi di agosto, anche alcuni visitatori asiatici provenienti dal Bangladesh.
Ristoranti e bar hanno registrato quasi sempre il tutto esaurito, e per un piatto di pasta, a volte, bisogna letteralmente fare la fila o aspettare il “secondo turno”. Pienone anche per le strutture ricettive, hotel e bed and breakfast del paese.
E se il Volo dell’Angelo costituisce l’attrattore principale e permette di realizzare il sogno più antico dell’uomo, ovvero quello di volare (la stagione è iniziata prima, in maggio e l’anticipo e l’allungamento sono sempre un fatto positivo, con un aumento notevole di “angeli”, più del 20% rispetto allo scorso anno), non da meno è il cartellone degli eventi che ha fatto registrare una folla di visitatori, accalcata nella piazzetta belvedere (piazza Caizzo che apre sul caratteristico paesaggio delle Dolomiti Lucane e sulle case incastonate nella roccia) e partecipe di un’emozione: quella di una cittadina antica e moderna, che ha saputo coniugare arte e culture dei paesi vicini. L’esibizione dei Tarantolati di Tricarico è stato uno degli spettacoli più belli degli ultimi anni. “Giusto nel Salento capita di assistere a un’esibizione di così alto livello”, commentavano alcuni appassionati.
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