24 progetti per il Programma ambientale “Epos”

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L’assessore all’Ambiente Mancusi annuncia che da settembre partirà una densa stagione di proposte formative nel settore ambientale

Sono ventiquattro le richieste di contributo pervenute in Regione nell’ambito di un bando per l’attivazione dei Centri di educazione ambientale e degli Osservatori per la sostenibilità ambientale. Cinquanta sono invece le richieste di finanziamento per l’attivazione di azioni di educazione ambientale, candidate dagli amici della Rete regionale di educazione ambientale “Redus”.
Lo annuncia l’assessore all’Ambiente, Agatino Mancusi, in riferimento all’attuazione del programma “Epos” finalizzato all’attivazione di azioni di educazione e promozione dello sviluppo sostenibile.
“I nodi della rete regionale di educazione ambientale Redus –commenta l’assessore Mancusi- saranno impegnati, in compartecipazione con Comuni, Enti ed altre associazioni, per l’attivazione di un ricco programma educativo nel settore ambientale. che coniugherà conoscenza scientifica e creatività. A partire da settembre – annuncia Mancusi – si aprirà una densa stagione di proposte formative nel settore ambientale, di animazione territoriale, di informazione e lavoro in rete tra istituzioni, centri ambientali e società civile.
Il Dipartimento Ambiente – assicura Mancusi – sta valutando con attenzione le proposte pervenute, al fine di fornire ulteriori indicazioni sulla pianificazione delle attività autunnali.
Il sistema Redus – evidenzia Mancusi – è impegnato anche sui livelli di cooperazione nazionale e regionale. Tra questi: un progetto del programma “Life plus 2011”, per la diffusione di corrette pratiche ambientali e sociali per il miglioramento della gestione dei rifiuti e il partenariato all’iniziativa “E…state nei Parchi” cofinanziata dal Ministero dell’Ambiente e proposta dal Parco nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri – Lagonegrese con lo scopo di valorizzare alcune aree lucane di pregio.
Il programma Redus rappresenta un’opportunità di lavoro per i giovani e un’occasione per concretizzare idee innovative di green economy. La risorsa ambiente, la sua tutela in qualità di risorsa primaria e capitale naturale – conclude l’assessore Mancusi – sono obiettivi imprescindibili delle politiche ambientali regionali che, anche con il programma Epos e il lavoro della Redus, stiamo mettendo in campo”.

fio

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