Il capogruppo Sel in Consiglio regionale ha chiesto al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Melfiche che vengano “valutate eventuali violazioni di legge”
Il capogruppo Sel in Consiglio regionale, Giannino Romaniello ha trasmesso un esposto-denuncia al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Melfi perché “possano essere valutate eventuali violazioni di legge emerse nella ‘vertenza Cutolo’”.
Nell’esposto Romaniello scrive che “in data 24 settembre 2011 ho ricevuto, via posta elettronica, una missiva dei lavoratori della società Cutolo Michele e figli s.r.l. ed Acqua Rionero S.p.A., lavoratori attualmente in mobilità e alcuni in servizio temporaneo. Con tale lettera, indirizzata al Presidente della Giunta regionale di Basilicata, al capo di Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale, agli Assessori e ai Direttori Generali dei dipartimenti Attività produttive, Salute e sicurezza sociale e Ambiente e territorio della Regione Basilicata, nonché al responsabile dell’ufficio geologico del dipartimento Ambiente e territorio, i lavoratori mettono in evidenza una serie di elementi che potrebbero configurare violazione di norme di legge da parte delle suddette società. Vorrei, inoltre, sottolineare come la ‘vertenza Cutolo’ sia stata oggetto di una mia interrogazione a risposta orale al Presidente della Giunta regionale del 7 giugno 2011, discussa nel corso della sessione del 28 giugno 2011 del Consiglio regionale, interrogazione che è stata allegata, unitamente alla trascrizione degli interventi in aula del sottoscritto e dell’Assessore alle Attività Produttive Erminio Restaino”.