“La strategia proposta dall’antropologo e ricercatore Enzo Alliegro per contribuire a realizzare una svolta nei processi produttivi, economici, occupazionali e sociali in Val d’Agri è parte integrante ed in stretta sintonia con quella indicata da tempo da IdV e sostenuta in Consiglio Regionale con l’ ”Agenda per la Val d’Agri” sollecitata al Governo Regionale da Antonio Autilio e le azioni da mettere in campo in Consiglio e Giunta Provinciali di Potenza che sosteniamo di intesa con il vice presidente Massimo Macchia”. E’ quanto afferma il capogruppo di Idv alla Provincia di Potenza Vittorio Prinzi aggiungendo che “gli strumenti della nuova programmazione del P.O. Val d’Agri non possono non passare che attraverso il rinnovato protagonismo degli Enti Locali, in primo luogo i Comuni che devono spendere meglio e più celermente le royalties del petrolio. In proposito, devono prevalere principalmente due elementi: la previsione di “effetti sovracomunali” per i progetti da finanziare; l’impatto diretto ed indiretto della spesa sull’economia locale e l’occupazione. Purtroppo come confermano recenti statistiche, la spesa del P.O. Val d’Agri registra una situazione a “macchia di leopardo” , nel senso che ci sono, da un lato, esperienze significative di Comuni in grado di impegnare l’anno circa il 70% delle somme assegnate, e dall’altro, Comuni molto in ritardo. Per questo l’assistenza tecnica ai Comuni ai quali si ripartiscono le royalties è una strada da imboccare con maggiore decisione se non vogliamo acuire il divario nello stesso comprensorio tra chi realizza più opere pubbliche e apre più cantieri, eroga migliori servizi e chi invece resta indietro persino nei servizi civili fondamentali per i cittadini. Nell’analisi dell’antropologo-ricercatore Alliegro trovano ampio spazio, inoltre, i fattori dei beni culturali e ambientali. Proprio in questi giorni il documentario-film “Alma Story” con un’interpretazione magistrale di Moni Ovadia ripropone la cultura e le tradizioni viggianesi come patrimonio da promuovere e valorizzare al pari dei pozzi di petrolio. E’ l’altra strada dello sviluppo (dopo il petrolio) che – aggiunge Prinzi – può garantire crescita sociale e lavoro, soprattutto attraverso nuovi flussi turistici. Per questo la proposta di una conferenza di sindaci, alla quale – aggiungiamo – invitare anche la Provincia di Potenza, presente in quest’estate con il proprio camper itinerante tra tante piazze della Val d’Agri, e la Regione, va raccolta e candieralizzata per dare il via ad un cronoprogramma di azioni istituzionali, politiche, economiche e sociali da attuare con la ripresa autunnale, arginando soprattutto la fuga dai più paesi dell’interno. Compito della Conferenza è naturalmente anche quello di fare chiarezza in merito alle preoccupazioni diffuse per l’ambiente e la salute a seguito delle attività petrolifere”.
(bas – 04)