“I dati dell’indagine congiunturale di Federmeccanica ci consegnano l’immagine di un’industria metalmeccanica che si sta riprendendo lentamente, ma che tuttora fatica in termini di produzione nei settori aeronavale, ferroviario, motociclistico e degli elettrodomestici. Ma questa crisi ha colpito soprattutto le giovani generazioni di lavoratori”. Lo afferma Rocco Palombella, Segretario generale della Uilm.
E’ necessario – afferma Palombella – aver chiaro che senza la prospettiva di una graduale stabilizzazione dei rapporti di lavoro precari, si indebolisce l’accumulazione di capitale umano relativo, con effetti alla lunga negativi sulla produttività”.
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