I preannunciati tagli alla sanità sconcertano la dirigenza medica lucana lo dichiara Marinella Lapenna, Coodinatrice Regionale UIL-FPL Federazione Medici. “Non si tratta – continua Lapenna – di una mera difesa della categoria, ma della presa d’atto di un drastico ridimensionamento dei servizi all’intera collettività regionale. Lo stupore deriva dalla comunicazione del rischio commissariamento per il considerevole disavanzo nei conti SSR, descritto finora come un modello assolutamente virtuoso, Le organizzazioni sindacali mediche, gli operatori sanitari, il Presidente dell’ordine dei medici ( tra l’altro Consigliere Regionale), hanno più volte sottolineato le molteplici criticità del sistema per l’assoluta mancanza di linee programmatiche e di indirizzo regionali, l’assenza di un Piano Sanitario Regionale e la mancata attuazione della L.R.12/08 di riordino del SSR, ormai vecchia di due anni e completamente disattesa nei suoi obbiettivi di razionalizzazione ed economicità. I tagli preannunciati – aggiunge infine Lapenna – sono inutili, non risolvono le reali criticità del sistema sanitario regionale e sono pericolosi perché minano un modello di sanità già molto precario”.

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