Vito Messina della segreteria nazionale Ugl Polizia Penitenziaria evidenzia – in una nota – “il forte ritardo nell’attuazione della ristrutturazione edilizia carceraria varato nel 2000 della Casa Circondariale di Potenza, il cui anno di costruzione della stessa risale al lontano 1958. Il piano che, prevedeva tra l’altro il miglioramento degli standard igienico- sanitari e dei diritti dei detenuti, era orientato alla riorganizzazione funzionale dell’ambiente di lavoro dei dipendenti della struttura penitenziaria”. Messina, anche in qualità di segretario regionale Ugl Polizia Penitenziaria, e Pace Canio, segretario provinciale, – prosegue il comunicato – hanno raccolto più istanze di malcontento generale dei dipendenti della struttura carceraria. “E’ evidente – affermano – che una riorganizzazione funzionale e tecnologica, come previsto dalla normativa, garantirebbe un miglioramento delle condizioni di lavoro con l’ottimizzazione del sistema di lavoro. Dal mese di novembre 2009, – sottolineano – l’Ugl Polizia Penitenziaria di Basilicata è in agitazione causa carenza di personale sia nella Casa Circondariale sia nell’Istituto Penale per i Minori. La situazione anomala riguarda anche la classe dirigenziale, con la presenza di un Provveditore Regionale ad interim tra la Campania e la Basilicata tra due zone limitrofe, ma di realtà diverse”.
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