''E' una manovra finanziaria insostenibile per le regioni e gli enti locali. Con la scure dei tagli e l'irrigidimento del patto di stabilità salta il sistema delle autonomie e del governo del territorio, si rompe definitivamente ogni possibilità di tenuta dei presidi democratici di prossimità ai cittadini''.
E' quanto ha detto il Presidente dell'Unione Province di Basilicata Piero Lacorazza nell' ufficio di Presidenza dell'UPI, riunitosi oggi a Roma.
''Nel giorno di approvazione alla Camera della Carta delle Autonomie, nelle ore in cui aspettiamo che il Ministro Tremonti relazioni sull'attuazione del Federalismo Fiscale stiamo assistendo – ha continuato – all'assalto più potente alle casse delle regioni e degli enti locali. Vogliamo concorrere con responsabilità ai problemi del Paese, siamo pronti ad accettare la sfida della modernizzazione e dell'efficienza, ma tutto questo deve essere conciliato con i servizi resi ai cittadini. Con questi tagli saremo costretti a tagliare, non gli sprechi, ma sulle scuole, sulla sicurezza, sulla manutenzione delle strade, sui trasporti e sulle integrazioni al sostegno per i disabili, attraverso i Pei (Progetti educativi individualizzati), sulla formazione dei nostri ragazzi: Meno sicurezza ambientale, dunque, meno investimenti e rallentamento dei pagamenti per le imprese. Questi sono gli effetti concreti che sul territorio si avvertiranno da qui a qualche mese''.
Il Presidente Lacorazza ha inoltre incontrato, insieme al Presidente dell'Upi Castiglione, la rappresentanza delle regioni e dei comuni per rafforzare una posizione unitaria che metta al centro del dibattito la sproporzione per effetto della quale si taglia sul territorio e non sui Ministeri. ''Lo Stato centrale – ha concluso a tal proposito- ha il dovere di contribuire proporzionalmente per la percentuale di spesa corrente che alimenta'' .
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