Hanno preso il via le nuove attività dell’Ageforma. Nelle sedi dell’Agenzia di formazione della Provincia di Matera hanno avuto inizio 3 corsi inerenti le Pratiche e tecniche di coltivazione autoctone; 1 corso relativo al completamento di Animatore turistico. “Avviamo i nuovi percorsi formativi nella consapevolezza di dare un contributo alla crescita delle professionalità del territorio – ha dichiarato il presidente Ageforma Nicola Trombetta – e soprattutto volgendo lo sguardo ad un tessuto socio-produttivo territoriale che sta attraversando una periodo congiunturale non facile; le figure professionali che intendiamo collocare sul mercato del lavoro – ha spiegato – andranno ad inserirsi in segmenti diversi fra loro, ma di cui il territorio potrà far tesoro, sposando l’esperienza tradizionale del mondo agricolo, per quel che attiene al corso per potatori, con la nuova sfida che proviene dal turismo e dal settore dell’intrattenimento, per i quali proponiamo la figura di animatore”.
Nelle sedi di Matera, Tricarico e Tursi, rispettivamente con 14, 15 e 15 allievi, i corsi finalizzati alla formazione della figura di potatore, piano formativo 2008/2009 Asse B occupabilità, stanno proponendo un periodo di formazione per apprendere gli strumenti cognitivi ed operativi per affrontare interventi di coltivazione di piante autoctone. I contenuti riguardano l’orientamento, elementi di botanica, elementi di agronomia, elementi di arboricoltura; tecniche di potatura e stage finale in aziende del settore. Si tratta invece di un completamento per quel che concerne il corso di Animatore turistico, piano formativo 2008/2009 Asse D Capitale umano. Nella sede di Matera – spiega la nota di Ageforma – 15 allievi stanno frequentando le attività che consentiranno loro di realizzare un evento di animazione, conversare in lingua inglese, applicare tecniche di comunicazione e socializzazione. I contenuti riguardano la comunicazione dinamica e relazionale, laboratori di animazione con stage di 80 ore in laboratori teatrali di animazione. “Le difficoltà del territorio – ha detto il presidente Trombetta – si affrontano insieme, guardando alle tante potenzialità di cui pur disponiamo nell’interesse di un percorso comune”.
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