"E’ finita l’epoca dello scontro tra capitale e lavoro. Inizia quella della corresponsabilità. E’ questo il ruolo del sindacato operaio riformista”. Questa la posizione espressa dal segretario regionale Uilm Vincenzo Tortorelli secondo cui “il contratto di lavoro messo a punto per Pomigliano è importante per tutto il progetto Fabbrica Italia di Fiat perche' traccia le linee per poter proseguire gli investimenti anche sugli altri siti. Si aprono dunque nel 2011, anche a seguito della precedente intesa raggiunta per Mirafiori, in attesa del referendum tra gli operai torinesi, quelle prospettive che abbiamo sempre auspicato per il futuro dello stabilimento di Melfi e sollecitato attraverso il secondo modello in produzione. Ma con l’accordo di Pomigliano – prosegue Tortorelli – oltre ad aver salvato 20 mila posti di lavoro e garantito un investimento di oltre 700 milioni di euro, con il trasferimento della produzione della Panda in Italia, abbiamo interrotto una drammatica tendenza che si era consolidata negli anni, di trasferire la produzione dall’Italia ad altri Paesi".