TIROCINI FORMATIVI:PRINZI (IDV), NESSUNA STRUMENTALIZZAZIONE

''La vicenda dei Tirocini formativi ha assunto aspetti talmente seri da non prestarsi né a strumentalizzazioni politiche e tanto meno a letture frettolose e di parte. In gioco ci sono la credibilità delle istituzioni e la prosecuzione del percorso virtuoso avviato dalla Regione e condiviso dalla Provincia di Potenza, come è testimoniato dalla presentazione di alcuni progetti in adesione all’Avviso Pubblico della Regione, per dare una chance a giovani diplomati e laureati”. A sostenerlo è il capogruppo di Idv alla Provincia di Potenza Vittorio Prinzi. “Per l'Amministrazione provinciale di Potenza come per tutte le altre che hanno aderito all’iniziativa – aggiunge – si tratta di un’occasione per realizzare attività aggiuntive o integrative a quelle ordinarie, in grado di fornire valore aggiunto all'azione della Provincia e quindi direttamente ai cittadini. Le polemiche di questi giorni, a cui non si sono purtroppo sottratti i socialisti della Provincia, non hanno alcun fondamento – dice Prinzi – in quanto è sufficiente leggere i contenuti del programma stesso per cogliere tutti gli aspetti di un'iniziativa che non ha alcuna pretesa di avviare a soluzione la questione della disoccupazione giovanile e intellettuale in particolare”.
“D'altronde, il tirocinio formativo, proprio perché non si configura come rapporto di lavoro, non fa maturare diritti ed aspettative per future assunzioni nelle P.A. E' pertanto un'occasione per i giovani diplomati e laureati di ''mettersi alla prova'' in un'esperienza diretta in uffici e servizi pubblici e – continua il capogruppo Idv – per gli enti che li ospitano per realizzare servizi alle comunità e all'utenza che la carenza di organici non riescono a garantire come nel caso di sportelli informativi per i cittadini e le imprese, il monitoraggio di fenomeni sociali e territoriali, la definizione di progetti da candidare a benefici comunitari, nazionali e regionali”.
Per gli amministratori pubblici e dirigenti di enti pubblici è pertanto uno strumento, per altro già sperimentato con successo in altre realtà europee – continua Prinzi – da utilizzare nel migliore dei modi facendo molta attenzione al progetto di tirocinio, quindi alle attività che si intendono realizzare e alla fase di formazione e tutoraggio dei tirocinanti. Quanto alle interpretazioni che vengono dal centrodestra su una presunta divergenza tra gli amministratori di Idv – aggiunge – si tratta di evidenti forzature politiche perché nessuno all’interno di Idv mette in discussione la strategia fortemente innovativa e riformista del programma e tanto meno l’operato del precedente assessore Autilio che non certo casualmente, prima di concludere il mandato, ha riconosciuto alcuni problemi procedurali ed ha provveduto ad apportare alcune modifiche ai bandi”.
bas 02

    Condividi l'articolo su: