Terremoto, trent’anni dopo: l’intervento di Lacorazza

Il presidente della Provincia di Potenza: valorizzare e implementare il ruolo della Protezione civile

Sono trascorsi trenta anni da quando il terribile sisma del 1980 ha colpito nel profondo la comunità lucana, lasciandole ferite non ancora completamente rimarginate. Un dolore incancellabile che il popolo lucano ha rivissuto nelle tragiche ore del sisma in Abruzzo, un anno e mezzo fa, trasformando la solidarietà e la vicinanza in un aiuto concreto che ha visto mobilitarsi centinaia di volontari e volontarie della Protezione Civile, impegnati senza sosta nelle operazioni di soccorso e nella gestione dei campi.
La ricorrenza sia indispensabile rinsaldare la memoria di un dramma, che in 90 secondi ha cambiato completamente il volto della Regione, ma sia anche un’occasione preziosa per richiamare l’attenzione sul completamento della ricostruzione e per rimarcare l’importanza del tema della prevenzione e della gestione del rischio sismico.
Rinnovo il ringraziamento a quanti, all’indomani del terremoto, espressero la propria solidarietà alla gente lucana, con gesti e atti concreti. Un ruolo di primo piano è da assegnare alla Protezione Civile, che in questi 30 anni ha acquisito sempre maggiori competenze e professionalità, così come dimostrato all’Aquila.
Si tratta di una realtà indispensabile per affrontare al meglio le fasi di prevenzione, previsione e gestione del rischio a beneficio dell'incolumità dei cittadini, e che dunque va valorizzata e implementata sempre più da parte delle istituzioni e di chiunque abbia a cuore la sicurezza delle nostre comunità.
(bas – 04)

    Condividi l'articolo su: