Dichiarazione coordinatore regionale FLI sen. Egidio Digilio
“Per chi da mesi subisce il killeraggio dei media di Berlusconi sino allo “sbatti il traditore in prima pagina” di Libero potrebbe sembrare quasi scontato prendere le distanze dalla campagna de Il Giornale sui fantasiosi “droga party democratici” in Basilicata. Ma proprio perché la mia solidarietà ad Agatino Mancusi e Luigi Scaglione, che ho conosciuto tra i banchi del Consiglio Regionale, anche in momenti di dissenso e di forte differenzazione politica, come al gruppo dirigente lucano del Pd tirato in ballo senza ragione, non è formale, vorrei spiegarne le motivazioni. Il punto centrale è l’utilizzo della disinformazione in luogo dell’informazione, della carta stampata e dei tg, da una parte come protesi del potere politico, della censura e dall’altra come arma del ricatto. Purtroppo la posta politica in gioco è questa, perchè cosa è se non la sintesi di tutto ciò che è accaduto in questi mesi con vittime che si chiamano rispettivamente Boffo, Fini ma anche Saviano? Noi di Futuro e Libertà, tra le tante ragioni che ci hanno indotto a non credere più nella prospettiva politica del Pdl, abbiamo individuato anche questa: non siamo disposti a tollerare che giornali e tg si usino per campagne di denigrazione personale, di falsità pur di infangare l’onorabilità di politici (siano di centrodestra che di centrosinistra), per alimentare il clima del sospetto. L’informazione deve continuare a svolgere il suo ruolo senza “sconti” per nessuno ma senza diventare strumento di interessi personali o di lobby”.
Bas 03