“La decisione della Giunta regionale di procedere ad una sostituzione, giocata tutta in casa Idv, alla guida dell’Alsia, rappresenta il solito modo di affrontare vicende delicate, come quella degli Enti e di chi deve dirigerli.
Pochi giorni fa il tavolo regionale della coalizione aveva deciso di affrontare, alla ripresa, il delicato tema della riforma in Basilicata, e che ogni decisione sarebbe stata assunta solo dopo aver tematizzato e condiviso strategie e scelte di merito. Invece, ancora una volta, si sfoglia la margherita, sembra su ordine romano”. E’ quanto sostiene il coordinamento regionale di Sinistra Ecologia Libertà, commentando la sostituzione del commissario Alsia.
“Siamo disposti con lealtà ad affrontare insieme una stagione reale di riforme, che punti alla semplificazione istituzionale, alla lotta agli sprechi, alla condivisione di una strategia che metta questa regione al riparo da rischi reali di mortificazione economica e sociale.
Tuttavia riteniamo che scelte di questo tipo – afferma il coordinamento regionale della Sel – debbano essere operate tagliando definitivamente i ponti con quelle vecchie pratiche politiche che guardano più a interessi particolari che al bene collettivo dei cittadini lucani.
Non sarà possibile incamminarsi verso una stagione di rinnovamento e innovazione senza una interlocuzione con la società lucana e le sue rappresentanze. Così come non ce la faremo a rinnovare nulla se ci dovessimo illudere di conservare le vecchie relazioni tra politica, economia e società.
Alla ripresa ci attendiamo un lavoro comune sulla riforma, che parta dalla condivisione di scelte strategiche, a cui dovranno seguire proposte di merito avanzate anche dalla Giunta regionale.
Sarebbe sbagliato invece procedere in maniera contraria: gli assessori propongono e il Consiglio ed i partiti devono condividere, magari emendandole.
E’ necessario invece impegnarsi tutti in un lavoro di indirizzo strategico cui, amministratori e rappresentanze politiche dovranno riferirsi”.
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