Scuola a Matera, il Pd chiede convocazione tavolo tecnico

I consiglieri regionali Braia, Dalessandro, Santochirico e Viti intervengono sulla questione del dimensionamento scolastico ed invocano “un’equa risoluzione della vicenda”

“Siamo certi che il mantenimento degli impegni da parte di tutti, determinerà le condizioni per garantire la continuità didattica in tutti e tre gli istituti medi rimasti a Matera, che potranno, attraverso una opportuna organizzazione e gestione dei flussi da mettere in campo immediatamente da parte dei dirigenti scolastici interessati, riportare i propri iscritti nei limiti consentiti dalla norme nazionali e dalle linee guida regionali. A tal fine abbiamo sollecitato in data odierna l’assessore regionale alla formazione a dar luogo alla immediata convocazione del tavolo tecnico, richiamato dall’ordine del giorno del Consiglio regionale, al fine di trovare, com’era nello spirito della nostra proposta, le condizioni per un’equa risoluzione della vicenda”. E’ quanto affermano in una nota i consiglieri regionali del Pd Luca Braia, Giuseppe Dalessandro, Vincenzo Santochirico e Vincenzo Viti.

“Le riflessioni e le richieste contenute nella nota divulgata ieri dai docenti e dal personale Ata della Scuola Secondaria di I grado ‘F.Torraca’ – scrivono ancora gli esponenti del Pd – non sono solo condivise ma saranno immediatamente affrontate e risolte, appena si sarà ottemperato, da parte del governo regionale, agli impegni presi in seno al Consiglio in conseguenza dell’approvazione all’unanimità dell’ordine del giorno che ha accompagnato l’approvazione del Piano di dimensionamento scolastico regionale. Del resto gli obbiettivi, le motivazioni e le analisi contenute nella nota sono state dettagliatamente descritte in fase di discussione dell’emendamento presentato, che prevedeva il mantenimento dello status quo sia del ‘IV Circolo’ che per le scuole medie ‘Nicola Festa’ e ‘Torraca’”.

“Al mero scopo di chiarire posizioni e comportamenti ed evitare strumentalizzazioni di sorta, e per rendere ulteriormente chiara la nostra posizione – concludono Braia, Dalessandro, Santochirico e Viti – abbiamo consentito che il nostro emendamento fosse ritirato solo dopo aver ricevuto garanzia di impegno da parte dell’assessore regionale di mettere in campo, attraverso la tempestiva convocazione di un tavolo tecnico istituzionale scolastico, ogni azione utile alla verifica delle condizioni per il mantenimento dell’organizzazione scolastica della ‘Torraca’ e della ‘Nicola Festa’ e di rinviare ogni decisione per eventuali accorpamenti agli anni successivi e comunque non prima di aver monitorato attentamente i flussi di iscrizione ancora in corso, dato l’esiguo numero di alunni oggi mancanti per il rispetto del limite di 500 da parte della scuola media ‘Nicola Festa’”.

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