“Nel centrosinistra non sono più tollerabili lezioni di moralità e ancor di più richiami al giustizialismo per indagare il comportamento politico, amministrativo ed etico degli altri”. Ad affermarlo è il coordinatore regionale del Psi Rosario Sarubbi , sottolineando che “sarebbe ora che l’intera coalizione di centrosinistra chieda al presidente dei senatori di Idv Belisario di abbassare i toni per smetterla di alimentare il clima del sospetto allo stesso modo dell’iniziativa voluta dal Pdl con la proposta estemporanea di una commissione di inchiesta sulle assunzioni e gli incarichi in Regione e negli enti sub-regionali. I problemi della maggiore trasparenza e controllo nel delicatissimo settore delle assunzioni, sia attraverso concorsi pubblici che attraverso gli strumenti dei rapporti interinali, convenzionali o di altra natura – aggiunge l’esponente socialista – non si possono affrontare magari con una gara tra chi ha il tasso di etica morale più alto. Per non parlare di quel giustizialismo che è una caratteristica del partito di Di Pietro ad ogni livello politico ed istituzionale che noi socialisti non rinunciamo a considerare una “zavorra negativa” per la coalizione che frena il progetto di alternativa a Berlusconi. Dunque, se ci sono proposte e suggerimenti per la giunta De Filippo ad accrescere ogni azione di trasparenza, specie da parte di chi condivide responsabilità di governo regionale e dovrebbe praticare quello stesso rigore preteso dagli altri, ben vengano nelle sedi opportune, siano quelle politiche della coalizione che istituzionali (commissioni e Consiglio), ma è ora di finirla con atteggiamenti che rasentano l’irresponsabilità perché colpiscono soprattutto i giovani senza prospettive di lavoro”.

BAS 05