In merito alla notizia apparsa oggi sulla stampa nazionale, relativa a sedici appalti (tra cui quello sul Polo Museale di Potenza) pilotati da persone nominate responsabili unici di interventi multimilionari da Milano a Potenza, che nel triennio 2008-2010 avrebbero dovuto celebrare al meglio il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, ha dichiarato: “Avevamo pubblicamente denunciato l’anomalia di un procedimento che attestava alla Presidenza del Consiglio dei Ministri la progettazione, la gara d’appalto e la esecuzione dei lavori per un Polo museale a Potenza del costo di 6 MLN € dei quali 3 MLN erano messi a disposizione dal Comune di Potenza.
Era assolutamente ovvio e normale che fosse il Comune il soggetto gestore.
Non entriamo nel merito di una complessa vicenda giudiziaria in corso, ma è evidente che restano per noi un forte rammarico e tante perplessità nel sapere con quanto centralismo, e a dir poco con quanta approssimazione, si è proceduto ad attuare l’iter per un intervento così importante per la nostra città.
Ricordiamo ancora il Ministro Bondi venire a Potenza un anno fa ad annunciare il finanziamento del Polo Museale per 6MLN € e dare garanzie sulla celerità dell’intervento, salvo poi, incomprensibilmente, comunicare che di fatto i 3 MLN € del Ministero non erano più disponibili.
Indubbiamente questa ha rappresentato una brutta pagina amministrativa e un danno per la nostra città.
I lavori in corso a Palazzo D’Errico, nel contempo avviati dall’Amministrazione comunale con i propri fondi, sono la chiara riprova di quanto bene avevamo visto, nonché della capacità e trasparenza con cui opera l’Amministrazione comunale di Potenza.
Chiederemo al Presidente del Consiglio dei Ministri il ripristino del finanziamento di 3 MLN € per il Polo Museale e la sua assegnazione al Comune di Potenza”.
BAS 05