SANITA’: VALVANO (PSI), TAGLI NON SU QUALITA’ SISTEMA

“La manovra economica del governo appare sempre più come il tentativo di affidare alle Regioni parte del debito pubblico nazionale. La dimensione della manovra e le inevitabili ripercussioni sociali sono di tale rilevanza da imporre il dialogo aperto e cooperativo con le categorie e di affidare al confronto, che a breve ci sarà, tra le forze politiche di maggioranza e il Governo regionale il compito di mantenere nel giusto alveo il dibattito sulla sanità, che con la complicità dei primi caldi estivi sta surriscaldando eccessivamente gli animi”. Lo afferma il segretario regionale del Psi, Livio Valvano.
“L'indirizzo politico seguito negli ultimi 15 anni dal centrosinistra lucano, ispirato ai valori della solidarietà e dell'equità, ha sempre ricercato l'ampliamento delle prestazioni offerte ai cittadini e mai la loro riduzione. Bisogna proseguire in questa direzione, garantendo che i cosiddetti “tagli” non riguardino il livello qualitativo delle prestazioni e gli utenti-fruitori – continua Valvano – ma siano indirizzati a rendere più efficiente la macchina organizzativa nel suo complesso, che richiede periodicamente la manutenzione necessaria a liberare risorse finanziarie utili a garantire l'assistenza”.
Il Psi di Basilicata è disponibile “a valutare con responsabilità i provvedimenti urgenti necessari a rispondere alle effettive esigenze di tenuta dei conti pubblici, sottolineando, pero, la necessità di aprire una concertazione più ampia sulle strategie di lungo periodo, sui provvedimenti strutturali capaci di mantenere i conti in ordine, di garantire l'efficienza del sistema in un corretto rapporto tra territorio e ospedali e di superare i tanti campanilismi che frenano gli interventi di riorganizzazione del sistema sanitario regionale.
In questa direzione i socialisti auspicano che si condividano azioni che non siano sbilanciate solo su alcuni settori, ma che guardino con responsabilità e con equità all'intero sistema nel suo complesso (tra cui le forniture di beni e servizi), con l'obbiettivo – conclude Valvano – di salvaguardare e migliorare un importantissimo servizio pubblico che inevitabilmente caratterizza il livello di civiltà della nostra comunità regionale”.
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