“Sulla scuola, come sulla salute, non è possibile operare tagli indiscriminati, come quelli previsti dall’attuale Governo, perché la cultura, il sapere, la conoscenza e la ricerca scientifica rappresentano le leve fondamentali per la crescita del Paese”.
Lo hanno dichiarato, in una nota congiunta, i capigruppo del Pd e di Sel in Consiglio provinciale di Potenza, Tommaso Samela e Ivan Santoro, sottolineando come “a pochi giorni dalla riapertura delle scuole si ripropongano con forza vecchie incognite e serie problematiche”.
“Tra queste – hanno continuato – l’emergenza precari, determinata dalla contrazione delle risorse ad opera della cosiddetta “Riforma Gelmini”, desta particolare preoccupazione, per le eclatanti dimensioni che assume anche in Basilicata e per le sue ricadute negative sia in termini occupazionali sia in termini di diritto all’istruzione, anche per i disabili (le ore di sostegno sono particolarmente colpite dai tagli). Una scuola all’altezza dei tempi ed in grado di offrire risposte adeguate alla mutata domanda di istruzione, oltre a garantire un buon livello qualitativo dell’offerta didattica, non può fare a meno di recuperare la professionalità dei tanti docenti, giovani e meno giovani, rimasti senza incarico, anche per scongiurare il rischio di classi sovraffollate”.
All’emergenza precari, si aggiungono poi tante altre difficoltà che gettano ombre sul futuro della scuola, in un territorio, quello lucano, penalizzato dalla scarsa densità abitativa e privo dei numeri necessari a scongiurare la chiusura di presidi scolastici.
Nonostante la scarsità di risorse a disposizione per interventi sull’edilizia scolastica, la Provincia di Potenza sta provando a fare, bene, la propria parte, con investimenti sulla sicurezza delle scuole e con un programma innovativo come quello della “scuola ecologica”.
C’è poi, tra le difficoltà che riguardano la scuola, la seria questione del trasporto pubblico scolastico. Le modifiche al tempo scuola (tra cui la determinazione della durata effettiva dell’ora di lezione in 60 minuti) previste dalla riforma avranno infatti un impatto non trascurabile e creeranno rilevanti disagi sull’organizzazione del trasporto locale.
“È necessario quindi – hanno concluso Samela e Santoro – sia per sostenere i tanti precari della nostra regione sia per cominciare seriamente a lavorare ad un progetto per la scuola lucana recuperare, con uno spirito di leale collaborazione istituzionale, un tavolo politico su questi temi strategici. Non è dunque più rinviabile una riflessione a più voci sul futuro del sistema scolastico locale, che coinvolga oltre alle scuole e alle istituzioni, anche il sottosegretario al Ministero dell’Istruzione Guido Viceconte”.
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