“E' una domenica nera per lo sport lucano. Per il Circolo Tennis Pisticci la partita disputata oggi a Firenze potrebbe essere l'ultima nel Campionato Nazionale di serie A2 Femminile non certo per demeriti sportivi ma più semplicemente per problemi finanziari in quanto i contributi previsti dal Piano Sport 20O9 della Regione non potranno essere erogati al Circolo per un'interpretazione burocratica della normativa regionale”.
A sostenerlo, associandosi al grido d'allarme lanciato nei giorni scorsi dal Presidente del Circolo Tennis di Pisticci Michele Leone, è Adeltina Salierno, componente della direzione regionale del Pd e già consigliere regionale.
“La situazione ha davvero dell'incredibile: società sportive come il Circolo Tennis di Pisticci che hanno partecipato nella stagione scorsa a campionati nazionali con lo “sponsor” in maglietta “Basilicata bella scoperta” e quindi promuovendo l'immagine della Regione, non potranno ricevere i contributi, tra l'altro solo a parziale copertura delle spese consistenti sostenute, solo perché il provvedimento regionale legava la sua vigenza alla data di pubblicazione nel BUR piuttosto che al periodo di effettivo svolgimento delle manifestazioni sportive. E pensare che, come hanno chiesto i presidenti delle società sportive di tante discipline, sarebbe bastato far riferimento alla stagione sportiva 2009 nella sua interezza piuttosto che alla vigenza di piano per salvare la stagione del Circolo Tennis Pisticci come di altre di ciclismo, volley, pallacanestro ecc”.
Salierno rivolge un appello all'assessore regionale allo Sport Rosa Mastrosimone perchè “individui in tempi rapidi una soluzione ad un problema che è solo di ordinaria burocrazia e che rischia non solo di vanificare gli sforzi economici di società sportive ma l'attività sportiva di tanti atleti come le ragazze di Pisticci che hanno dimostrato grande impegno ed hanno conseguito risultati di prestigio. Sono certa – aggiunge l'esponente del Pd – che tutti i consiglieri regionali si adopereranno perchè i rapporti tra mondo sportivo e istituzione regionale non siano ulteriormente incrinati da questa assurda vicenda che rischia di segnare uno spartiacque tra sport e politica. La promozione dell'attività sportiva tra i giovani deve continuare a rappresentare un impegno istituzionale”.
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