Rosselli (Fismic) su dati sciopero Sata di Melfi

“I dati dello sciopero generale dei metalmeccanici, alla SATA di Melfi con il 10% di adesione sul 1° Turno, il 12% sul 2° Turno, il 14% sul 3° Turno ed il 20 % di media nelle aziende dell’indotto, raccontano più delle parole, quello che è stato il vero flop generale della Fiom-CGIL” . Lo afferma in un comunicato il segretario regionale della Fismic Basilicata Marco Rosselli.
“I lavoratori di Melfi, – prosegue – sono oramai stanchi delle strumentalizzazioni, e non sono più disponibili ad essere il bancomat del consenso della Fiom, da utilizzare al bisogno, in particolare quando si è deciso di voler radicalizzare lo scontro a tutti i costi.
Le nuove regole contenute negli accordi di Pomigliano e Mirafiori, non ledono nessun diritto dei lavoratori, tanto meno quelli costituzionali, i lavoratori lo hanno capito bene, la Fiom ancora no.
Alla manifestazione davanti ai cancelli della Fiat si sono visti tanti politici ma pochi lavoratori, questo è un fatto che dovrebbe invitare ad una riflessione ed un’analisi più attenta sulla reale situazione.
A Melfi, i lavoratori, hanno scioperato meno rispetto altri stabilimenti del gruppo Fiat, questo è un preciso segnale, che nel nostro territorio industriale, c’è voglia di lavorare ed è possibile fare investimenti e creare sviluppo”.

BAS 05

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