Per il consigliere regionale “per l’importanza dell’incrocio si stanno creando notevoli problemi ai cittadini, sopratutto a coloro i quali non conoscono bene le strade e la zona. Questo nell’assoluto silenzio dell’Ente provinciale”
“In Basilicata esiste anche un itinerario pubblicizzato su siti internet nazionali per il Gps ( Global positioning system), divertente strumento per gli amanti del cicloturismo, del trekking ed attività di orientamento nella natura. Uno degli itinerari parte da Potenza ed è definito uno spettacolare saliscendi dal capoluogo di regione sino alle dolomiti lucane, attraversando l’interno del parco regionale di Gallipoli Cognato e Piccole Dolomiti Lucane, importante meta naturalistica tra gli itinerari turistici in Basilicata. Premettiamo questo – spiega Rosa – poiché per immettersi nel pubblicizzato circuito di Gps, dopo aver lasciato Potenza, bisogna superare l’incrocio per Vaglio di Basilicata fino ad arrivare in località Pazzano, nei pressi della fontana”.
“Allora – sottolinea Rosa – bisognerebbe consigliare di aggiornare i file per i navigatori satellitari, i tom tom poiché la strada di congiunzione tra la Basentana e la provinciale dell’Alto Bradano Pazzano è chiusa nuovamente da alcuni giorni. Infatti, da notizie apprese, il Comune di Vaglio ha fatto transennare il tratto di strada. Per l’importanza dell’incrocio, sta creando problemi ai cittadini, sopratutto a chi non conosce bene le strade e la zona. Questo nell’assoluto silenzio dell’Ente provinciale e del suo di solito loquace presidente, Piero Lacorazza, forse troppo impegnato a pensare al futuro in corso della sua carriera dopo il Marzo 2013, quando le Giunte provinciali ed i Consigli provinciali attuali saranno di fatto abrogati. Quindi, le strade provinciali possono aspettare, rimanere nell’incuria e nell’assenza della manutenzione e messa in sicurezza. Chissà adesso gli amministratori della Provincia di Potenza su chi addosseranno la colpa della loro inefficienza politica e gestionale. Prima c’era il cattivo in carica, ovvero l’on. Berlusconi al quale erano addebitati tutte le inefficienze e colpe altrui. Ed ora che il senatore a vita, Mario Monti, di fatto, considera le Province enti di spesa inutili e da ridimensionare, sarà sua la colpa – conclude Rosa -delle infrastrutture fatiscenti in Basilicata o di quindici anni di pessima gestione ex Ds, Ex Ppi, ex Margherita confluita tutta nell’attuale Pd?”.