Rosa: grave no a mozione su progetti sviluppo sostenibile

Il consigliere del Pdl, facendo riferimento a quanto accaduto in Consiglio regionale, afferma che “in Regione Basilicata si naviga a vista, senza una strategia di sviluppo ecosostenibile”

“Come da copione – dice Rosa – la maggioranza di centrosinistra, nell’ultimo Consiglio regionale, ha bocciato la mozione ‘Piani di attuazione progetti per lo sviluppo sostenibile ed il monitoraggio ambientale’ presentata dal Popolo delle Libertà, con il sottoscritto primo firmatario.
I colleghi di maggioranza – continua Rosa – ligi a precise indicazioni del ‘gran timoniere’ De Filippo non hanno avuto il minimo dubbio a votare contro, compreso chi poi si erge a difensore delle tematiche ambientalistiche, delle Green Economy, dello sviluppo sostenibile, compreso chi poi sbandiera ai quattro venti di essere contro gli sprechi, di non volere politiche assistenzialistiche, di essere paladino del rispetto delle regole e delle normative”.

“La mozione – spiega Rosa – ha origine dai famosi accordi Regione Basilicata – Eni, con l’impegno a contribuire con 11 miliardi di lire l’anno, per 10 anni, alla realizzazione di progetti di compensazione ambientale con interventi di rimboschimento, tra i pochi punti realizzati. Finiti i 10 anni, finite le risorse dell’Eni per quel preciso progetto, la Giunta regionale – ricorda il consigliere del Pdl – con le delibere n. 1023 e 1525 del 2009 e n.1638 e 1674 del 2010, decise che le risorse trasferite dall’Eni per finanziare i progetti destinati allo ‘Sviluppo sostenibile’, pari a 2.065.827,60 euro e la ‘Gestione del sistema di monitoraggio ambientale’, pari a 3.098.741,39 euro dovevano essere utilizzate per la ‘Compensazione ambientale’, in concreto, interventi di forestazione gestiti dalle Comunità montane. Quello che poteva sembrare un intervento di urgenza, diventa poi prassi ‘istituzionale’.
Nella mozione bocciata – sottolinea Rosa – si chiedeva l’impegno della Giunta regionale a non modificare la destinazione delle risorse spettanti per l’anno 2011, relative ai programmi di ‘Sviluppo Sostenibile’ e di ‘Gestione del sistema di monitoraggio ambientale’ e di presentare al Consiglio regionale, entro 30 giorni, i progetti per l’anno 2011. Probabilmente – continua l’esponente del Pdl – ai consiglieri di maggioranza, ligi al dovere e ligi ad ottenere ‘qualunque ristoro’ da parte del governo locale, poco importa che, con il voto contrario, hanno contribuito a mantenere in piedi l’ennesimo atto di assistenzialismo e di aver sostenuto l’ennesimo sperpero di risorse pubbliche. Probabilmente ai consiglieri di maggioranza poco importa che sono corresponsabili dell’ennesimo strappo delle ‘regole’, avallando una modifica dell’accordo attuativo Regione Basilicata – Eni che non ha alcun motivo di esistere, se non quello di dimostrare che in Regione Basilicata si naviga a vista, senza una strategia di sviluppo ecosostenibile”.

“Neanche l’atteggiamento del presidente De Filippo – sostiene Rosa – mi ha sorpreso, la sua dichiarazione è stata superficiale e scocciata. La cito : ‘il programma 2011 è di fatto già definito, perché quelle risorse sono nel Piano di forestazione del 2011,quindi non sono risorse sottratte’. Non è secondo Rosa – una risposta, è troppo sfuggente, errata nei contenuti, è solo la riprova che ‘il gran manovratore’ non vuole essere in alcun modo disturbato; per sua fortuna i signori consiglieri di maggioranza lo aiutano silenziosi; per sfortuna dei cittadini lucani, invece, nessun ‘rappresentante del popolo’ avrà l’ardire di dichiarare “attenzione compagni, stiamo ancora sbagliando”.

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