ROMANIELLO (SEL): ABOLIZIONE LISTINO È UN PRIMO RISULTATO

“L’approvazione da parte del Consiglio regionale della proposta già approvata dalla Commissione competente relativa al sistema di elezione del presidente della Giunta e dei consiglieri regionali (riduzione del listino al solo Presidente) che significa l’abolizione del listino, va nella giusta direzione da noi auspicata con la proposta di modifica strutturale del sistema elettorale. Purtroppo, è solo uno dei punti qualificanti della nostra proposta, ma nello steso tempo si da una prima risposta alla necessità di riforma del sistema della elezione/ selezione della classe politica”.
E’ quanto afferma in una nota Giannino Romaniello, componente Coordinamento regionale Sinistra Ecologia Libertà di Basilicata.

“Superare l’elezione automatica di consiglieri scelti secondo logiche tutte interne a partiti e coalizioni vuol dire – prosegue – prendere atto che un ciclo politico si sta chiudendo e bisogna aprirne un altro incentrato sulla partecipazione, democrazia e coinvolgimento dei cittadini e dei territori al governo della cosa pubblica. Purtroppo, ragioni a noi sconosciute o meglio politicamente incomprensibili, hanno portato le forze presenti in Consiglio ad arrivare sotto la scadenza elettorale ad affrontare il problema che della riforma del sistema elettorale rendendo impossibile attuare una riforma compiuta con al centro anche gli altri tre punti presenti nella nostra proposta: elezione di sette consiglieri su base uninominale in rappresentanza di sette aree territoriali economicamente e socialmente omogenee; doppia preferenza con l’obbligo della seconda di genere pena la non validità; incompatibilità fra la carica di consigliere e quella di assessore.
Punti di un progetto di cambiamento non solo del sistema elettorale, ma inseriti in una strategia più ampia di riforma dell’intera filiera istituzionale accelerando il processo di trasformazione dell’Ente Regione facendogli assumere il ruolo di soggetto di programmazione e controllo piuttosto che di gestore delle risorse pubbliche che la esperienza di questi anni ha dimostrato non essere stata positiva.
Sinistra Ecologia Libertà – dice Romaniello – continuerà a battersi affinché nasca una nuova stagione politica del centrosinistra in cui i temi della riduzione dei costi della politica, quelli della riforma della filiera istituzionale, ed in primo luogo le questioni del lavoro e dei diritti, unitamente a quelle della tutela delle condizioni sociali delle fasce più deboli e della tutela dell’ambiente, siano i punti qualificanti di un nuovo accordo programmatico fra le forze della sinistra e le altre componenti della eventuale futura alleanza”.
BAS 05

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