“Si e' trattato di un incontro utile, che è servito a compiere un'analisi onesta e rigorosa del risultato elettorale delle recenti elezioni incominciando dalla constatazione che non si e' riusciti a raggiungere il risultato atteso di assicurare un’alternativa di governo alla regione pur in presenza di deludenti esiti da parte delle politiche pubbliche attivate in questi anni dai governi di centro sinistra”. Lo ha dichiarato il senatore del Pdl, Cosimo Latronico, commentando la riunione del Pdl, per analizzare le recenti elezioni in Basilicata. “Dobbiamo ammettere che il Pdl non e' riuscito a farsi percepire, nonostante gli sforzi, come reale alternativa di governo, come e' accaduto in molte regioni d’Italia, senza negare però che su questo elemento incide in modo determinante un sistema di potere che in Basilicata si è così ramificato da togliere ogni presupposto di cambiamento e di alternativa, influenzando in modo asfissiante le dinamiche elettorali. Non è un alibi quest'ultimo per rinunciare a lavorare per costruire un’alternativa di cui avrebbero bisogno la Basilicata e la sua democrazia per recuperare un’efficacia e un clima di libertà che oggi è carente. E’, invece, la realistica constatazione delle durissime dinamiche che presidiano alla formazione del consenso nella nostra regione spesso svincolate dalla qualità delle proposte e dall'esito delle politiche attuate. E' stridente constatare che mentre tutti gli indicatori economici e sociali inchiodano la Basilicata alla sua condizione di sottosviluppo e confermano l'insuccesso delle azioni dispiegate dai governi di centro sinistra, i risultati elettorali confermano questo assetto di potere nonostante le sue carenze e le sue insufficienze. Bisogna partire da questa clamorosa constatazione senza fare sconti alla nostra azione, ma per valorizzare la cifra dell'impegno di questi anni e preparare un rilancio dell’iniziativa politica incardinata sull'iniziativa del nuovo ed importante gruppo regionale del Pdl che per consistenza e qualità saprà sicuramente costruire un'azione sistematica di opposizione e di presenza sulle politiche regionali. Insieme alla valorizzazione dell'impegno del gruppo parlamentare del Pdl e dell'azione del governo Berlusconi che sta guidando il Paese in questi anni di complicate e ripetute crisi finanziarie, con rigore ed efficacia. Attestare il lavoro del gruppo regionale e della delegazione parlamentare del Pdl sui temi cruciali che riguardano gli interessi vitali dei lucani, ci pare il compito primario attorno a cui rilanciare l'iniziativa politica del partito senza rinunciare a costruire relazioni con i soggetti sociali, economici e culturali che operano nella nostra regione. Un circuito interessato a portare avanti politiche di cambiamento e di sviluppo incrociando l'azione di riforme promosse dal governo Berlusconi, e' il terreno di sfida su cui tessere le iniziative dei prossimi mesi. Il Pdl nasce con l'idea di rappresentare un superamento della vecchia partitocrazia volendo dare voce ai contenuti ed ai progetti piuttosto che alle dialettiche intrise di posizionamenti e di dinamiche autoreferenziali. Anche in Basilicata bisogna alimentare un confronto che si nutra di elementi concreti e dia voce alle forze e ai soggetti che vogliono costruire un cambiamento atteso e possibile. Insieme a dinamiche di sviluppo che invertano le tendenze negative di questi anni”.
(bas – 04)