Rifiuti Matera, Dc: atteggiamenti irresponsabili

“Avevamo messo in guardia sul rischio che a Matera, tra i cittadini de La Martella (e non solo) si diffondesse la “sindrome di Terzigno” e che quindi era necessaria un’azione bipartisan di grande responsabilità e di grande chiarezza, abbandonando toni demagogici e populistici. Ma quanto è accaduto in consiglio comunale e soprattutto la nuova “filippica” del sen. Belisario che dà dell’incapace a tutto il centro sinistra lucano rasentano la schizofrenia politica”. E’ quanto sostiene il segretario provinciale di Matera della Dc Domenico Martino, sottolineando che “è stata fatta cadere la proposta di un tavolo politico-istituzionale per individuare una soluzione al conferimento di rifiuti solidi urbani della provincia di Potenza nella discarica di La Martella. Non solo, ma – aggiunge – non si riescono ancora ad individuare i veri interlocutori e quindi responsabili istituzionali che sono la Giunta Regionale, l’Aaato Rifiuti e le due Amministrazioni Provinciali. Quindi se tutti questi enti sono diretti dal centro sinistra, e quindi anche da IdV, il problema non è solo politico ed interno alla maggioranza ma di inettitudine amministrativa e di programmazione. Non basta infatti – dice Martino – installare a La Martella una centralina dell’Arpab per tranquillizzare i residenti ed offrire le garanzie dovute per la tutela della salute. Bisogna riprendere ed aggiornare i Piani provinciali di smaltimento dei rifiuti di Potenza e di Matera ed assicurare quella regia di coordinamento che sinora da parte dell’Aato Rifiuti presieduto da Altobello (Pd) è del tutto mancata. Inoltre non possono essere ulteriormente coperte le grandi responsabilità del Comune di Potenza a causa della chiusura sia dell’inceneritore di San Luca Branca che della discarica di Pallareta altrimenti si finisce per “premiare” quei Comuni come Potenza (e proprio come accade a Terzigno come Napoli) che non hanno saputo razionalizzare i flussi di smaltimento dei rifiuti solidi urbani ed occuparsi per tempo di tutti i problemi connessi.
Nell’immediato la DC sostiene la legittima necessità di offrire reali e concrete garanzie ai cittadini di La Martella che temono che con il trasporto dei rifiuti della provincia di Potenza l'impianto arriverà in pochi mesi alla saturazione, aggravando le attuali precarie condizioni di salute e quelle ambientali. Non si può dimenticare che quanti risiedono a La Martella sono impegnati da anni nella battaglia per la chiusura della discarica, con annesso impianto di compostaggio, per i miasmi e per i rischi alla salute pubblica".
(bas – 04)

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