RESIDENZA UNIVERSITARIA MATERA, ARDSU: FIRMATA CONVENZIONE

E’ stata sottoscritta nella giornata di ieri, presso la Cassa Ddpp di Roma la convenzione tra l’Ardsu di Basilicata ed il M.iur per l’intervento di realizzazione della Residenza Universitaria di Matera. A darne comunicazione è la Presidente dell’Ardsu di Basilicata, Anna Fulgione e il Comitato Paritetico di Amministrazione.
“Dopo la ricandidatura del progetto all’ ultimo bando della 338/2000 che ha, non solo scongiurato la perdita del finanziamento precedente ma ha garantito ulteriori migliorie progettuali, possiamo, senza timore di smentita, – commenta la presidente Fulgione – rassicurare gli studenti universitari di Matera che a breve si procederà all’indizione della gara e, quindi, nell’arco di poco tempo potranno vedere garantito il servizio alla residenzialità che attualmente li vede penalizzati rispetto ai colleghi di Potenza”.
Il progetto, che è stato redatto dall’Ufficio Edilizia del Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata con la consulenza storico-architettonica e tecnico-scientifica di consulenti esterni, si sviluppa su 7000 mq di superficie utile distribuita su 5 livelli per una volumetria di circa 23.000 mc. Sono previsti 156 posti- alloggio più una serie di servizi, quali: mensa, lavanderia, palestra, sale studio, sala computers, biblioteca. Oltre agli uffici amministrativi. All’esterno sono previsti spazi per l’incontro, piccoli spettacoli all’aperto ed un percorso fitness.
“Continua così l’azione di rilancio dell’Ardsu, – prosegue Fulgione – che ha puntato prioritariamente a garantire il maggior bisogno dello studente fuori sede: il posto alloggio”.

La Presidente auspica che, così come si è riusciti a programmare nuovamente l’intervento di Matera, coniugando l’integrazione tra la nuova sede universitaria e la città, ci si proietti sinergicamente anche per la risoluzione della residenzialità su Potenza che, allo stato attuale, dovendo rinunciare all’intervento dell’ex Palazzo del Consiglio Regionale di via Manhes, si basa su disponibilità di immobili privati. “In tempi di ristrettezze economiche – sostiene – sarebbe opportuno non disperdere i fondi già previsti dalla D.G.R. n. 2246 del 22.12.2009, trasformata in Delibera di Consiglio Regionale n. 654 del 1 febbraio 2010, che dà mandato al Dipartimento Infrastrutture ed all’Ardsu di trovare soluzioni alternative”. A tal proposito, la Presidente precisa che si è già avviata l’interlocuzione con l’assessore regionale Gentile.

BAS 05

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