“Una bellissima notizia da Melfi: il Tribunale ha reintegrato i tre lavoratori della Fiat nel loro posto di lavoro, ritenendo il licenziamento un atto antisindacale.
Una decisione che ripristina il sacrosanto diritto al lavoro, il rispetto del diritto di sciopero e la dignità dei lavoratori.
La diffusa e sincera solidarietà e il chiaro sostegno politico offerti ai lavoratori e alla Fiom hanno contribuito a Melfi come a Pomigliano, e in molte altre aziende in cui si tenta di mortificare le relazioni industriali, al successo di ragioni giuste e sostanziali dal punto di vista politico, sindacale e umano”.E’ quanto afferma in un comunicato il coordinatore regionale di Sinistra Ecologia Libertà, Carlo Petrone.

“Nella vicenda di Melfi – aggiunge – è stata anche sconfitta, con una vasta mobilitazione, la solita indifferenza verso i problemi di chi perde il lavoro, nella consapevolezza che la politica, le istituzioni devono riprendere in mano con forza il tema del dramma della disoccupazione e delle ricorrenti intimidazioni e rappresaglie sui luoghi di lavoro nel nostro Paese.
Il lavoro, la sua tutela, i diritti devono ritornare al centro della scena politica nazionale e regionale.
La decisione del Tribunale di Melfi – conclude petrone – pone anche in un angolo tutte le posizioni arcaiche di quanti in questi giorni hanno provato ad assumere una strumentale neutralità o criticato coloro che sono scesi chiaramente in campo a difesa del diritto degli operai di Melfi.”

BAS 05